I blog di Alessioempoli

Data 27 agosto 2017

TV TERRESTRE – 4

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                        TV TERRESTRE – 4

 

 

UN DIVISORE SERVE ANCHE COME DERIVATORE

 

Tutti ritengono che i DIVISORI  siano degli accessori utili solo per suddividere il segnale fornito dall’Amplificatore d’antenna  su 2-3-4 linee  di discesa che,partendo dal soffitto arrivino ai diversi DERIVATORI posti nei vari appartamenti.

Se i DIVISORI che sceglieremo saranno del tipo induttivo, li potremo anche utilizzare in sostituzione dei Derivatori  perchè anch’essi presentano una attenuazione inversa  molto elevata.

Adesso rifaremo lo stesso impianto proposto in Fig. 183 ,togliendo dal  2° e 3° Piano i Derivatori DR.14-2 e DR.20-2, sostituendoli con dei DIVISORI  tipo DIV.3

 

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– adesso vediamo la sostituzione

 

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– In questo modo è possibile,pur utilizzando un Amplificatore d’antenna  che non sarebbe in grado di fornire un segnale sufficiente per alimentare l’impianto di Fig.183, far giungere su tutte le Prese presenti un segnale elvato.

– Ricordo quali sono i DIVISORI e i DERIVATORI  DR.14-2 e DR.20-2:

 

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– per rendere i calcoli più veloci, ho riportato in rosso  le  Attenuazioni d’Uscita e di Passaggio direttamente sui DIV. e DR. Fig. 185

 

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INIZIO CONTEGGIO DALL’ULTIMA PRESA  A PF.0 RISALENDO IN ALTO

 

– quindi inizieremo i conti,come al solito, dalla Presa A PF.0  e risalendo verso l’ALTO andremo a vedere quale segnale ci dovrà fornire l’Amplificatore d’antenna

 

64,1 dBµV (presenti sulla Presa A PF.0) +

1 (atten. 4 m. cavo) +

 4,2 (atten. PP.4,2) +

2 (atten. 8 m. cavo) = 71,3 dBµV sull’USCITA di DIV.3

risalendo ancora verso l’alto dovremo fare i seguenti conteggi

 

71,3 (uscita DIV.3) +

 4,2 (atten. passante  DIV.3) +

 1 ( atten. 4 m. cavo) +

 4,2 (atten. passante DIV.3) +

1 (atten. 4 m. cavo) +

 1,8 (atten. DR.14-2) +

1 (atten. 4 m. cavo) +

0,8 (atten. passante DR.20-2) +

2,5 (atten. 10 m. cavo) =   87,8  dBµV  segnale di USCITA  che dovrà fornire l’Amplificatore ,scritto in alto

 

– possiamo arrotondare questo segnale a 88 dBµV,

– nell’impianto di Fig. 183 erano invece necessari ben 95 dBµV

NOTA

è evidente che tutte le misure del cavo coassiale potranno variare a seconda dell’impianto che dovremo realizzare di volta in volta

 

 

 

CALCOLO DELLA PARTE SINISTRA

– adesso partendo dall’alto andiamo a calcolare tutti i segnali che saranno presenti su tutta la parte SINISTRA  dell’impianto

– ho già detto che la parte DESTRA è speculare alla sinistra e quindi avrà gli stessi valori

 

 

PERCORSI

 

DR.20-2 > L PP.4,2 > I PF.0

87,8  (uscita amplificatore) –

2,5 (atten. 10 m. cavo)  = 85,3 dBµV  INGRESSO DR.20-2

20 (atten. uscita DR.20-2)  –

1 (atten.4 m. cavo) –

4,2 (atten. uscita  L PP.4,2) = 60,1 dBµV  segnale in USCITA alla L PP.4,2

64,3 (ingresso L PP.4,2) –

4,2 (atten. passaggio L PP.4,2) –

1 (atten.4 m. cavo) = 60,5  dBµV  segnale in USCITA su I PF.0

 

DR.14-2 > H PP.4,2 > G PF.0

85,3 (ingresso DR.20-2) –

0,8 (atten.passaggio DR.20-2) –

1 (atten. 4 m. cavo)  = 83,5 dB µV INGRESSO DR.14-2 –

14 (atten. uscita DR.14-2) –

1 (atten.4 m. cavo) –

4,2 (atten.uascita H PP.4,2) = 64,3 dBµV  segnale USCITA e PASSANTE H PP.4,2

 1 (atten. 4 m. cavo)  – o =  63,3 dBµV  SEGNALE USCITA  PF.0

 

DIV.3 > F PP.4,2 > E PF.0

83,5 (ingresso DR.14-2) –

1,8 (atten. uscita DR.14-2) –

1 (atte. 4 m. cavo)  = 80,7 dBµV  INGRESSO DIV.3

8,4 (atte. uscita DIV.3) –

1 (atten. 4 m. cavo) –

4,2 (atten. uscita e passante F PP.4,2) = 67,1 dBµV  segnale USCITA e PASSANTE F PP.4,2

1 (atten. 4 m. cavo) –

066,1  dBµV  segnale USCITA  E PF.0

 

DIV.3 > D PP.4,2 > C PF.0

80,7 ( ingresso DIV.3) –

4,2 (atten. passante DIV.3) –

1 (atten.4 m. cavo) = 75,5 dBµV INGRESSO DIV.3

8,4 ( atte.uscita DIV.3) –

1 (atte. 4 m. cavo) –

4,2 (atten.uscita e passante D PP.4,2) = 61,9 dBµV  segnale USCITA e PASSANTE D PP.4,2

1 (atten. 4 m. cavo) –

0 = 69,9 dBµV segnale USCITA C PF.0

 

DIV.3 > B PP.4,2 > A PF.0

75,5 (ingresso DIV.3) –

4,2 (atten passante DIV.3) –

2 (atten. 8 m. cavo) –

4,2 (atte. uscita e passante B PP.4,2) = 65,1 segnale USCITA

1 (atten.4 m. cavo) –

0 = 64,1 dBµV segnale USCITA  A PF.0

 

 

 

AMPLIFICATORE D’ANTENNA

 

Guadagno

 

– il GUADAGNO sempre espresso in dB ,ci permette di stabilire  quale segnale potremo prelevare dall’USCITA del Preamplificatore,in funzione dell’ampiezza del segnale applicato sul suo ingresso.

 

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segnale in antenna =  60 dBµV

Guadagno

60 + 14 = 74   dBµV  (uscita Amplificatore)

60 + 20 = 80      ”                          ”

60 + 35 = 95      ”                          ”

 

Massimo segnale in uscita > massimo segnale in ingresso

 

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– per sapere qual’è il massimo segnale che posso applicare in INGRESSO al Preamplificatore,basta fare:

 

A = 90 – 14   = 76  dBµV  (massimo segnale in ingresso)

B = 90 – 20   =  70    ”                                 ”

C = 110 – 20 =  90    ”                                 ”

 

– cioè basta togliere dal valore indicato per la massima uscita, il numero del Guadagno

– pertanto,prima di inserire sull’antenna un Preamplificatore,occorre misurare con un Misuratore di campo quale segnale è presente sull’antenna ed in base a quanto detto sopra,se il segnale uscente dall’antenna è troppo forte,occorrerà prima attenuarlo un po’.

– in presenza di segnali maggiori  fra antenna ed ingresso del Preamplificatore,dovremo inserire un ATTENUATORE  RESISTIVO  regolabile.

– quindi è importante conoscere il valore della Massima uscita ammessa per il  Preamplificatore perchè da questo valore ricavo quanto deve essere il livello massimo del segnale che posso applicare all’ingresso del Preamplificatore.

Se infatti applicassi in ingresso al Preamplificatore un segnale superiore a quello consentito,la qualità dell’immagine TV diventerebbe scadente e molto disturbata.

– il massimo segnale in ingresso lo posso anche ricavare da una Tabellina relativa a vari tipi di Preamplificatori

 

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anche da qui posso fare:

massimo segnale in ingresso = max.segnale uscitaguadagno

Es)  A = 90 – 14 = 76 dBµVmassimo segnale che posso applicare in Ingresso al Preamplificatore

 

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– in questo caso potrei avere al massimo

60 (segnale in antenna) + 30 (guadagno massimo) =  90 dBµV

– quindi potrei anche lasciare l’amplificatore regolato per il massimo guadagno in quanto la massima uscita non supererebbe mai i  90 dBµV, quindi l’Immagine sarebbe sempre BUONA

– comunque, per maggiore sicurezza, è bene ridurre leggermente la massima uscita portandola a 88 dBµV

 

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– in questo caso la massima uscita dell’amplificatore è sempre di 90 dBµV, ma

– il segnale in antenna è più alto = 77 dBµV

– il Guadagno massimo dell’amplificatore è di 30 dB

– quindi non posso regolare l’amplificatore per il massimo guadagno : 30 dB perchè avrei

massima uscita = 77 + 30 = 107 dB  che mi produrrebbe certamente forti disturbi sull’Immagine

– per cui devo ruotare il trimmer di regolazione sull’amplificatore ,in modo che la massima uscita non superi 88 dBµV, per stare tranquillo

 

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segnale regolare = 61-65 dBµV

rapporto Segnale/Rumore minore di 30 dB

– presenza di rumore sull’Immagine

 

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massima uscita del segnale dall’amplificatore oltre i limiti consentiti,

– avremo delle venature sul colore dell’immagine

 

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segnale leggermente scarso = 57 dBµV

rapporto Segnale/Rumore maggiore di 34 dB,

– immagine perfetta

 

 

NF o CIFRA DI RUMORE

– è la caratteristica più importante di un Preamplificatore perchè conoscendo la cifra di rumore, potremo calcolare il Rapporto Segnale/Rumore e da questo dedurre se  la qualità delle immagini risulterà  perfetta – buona – accettabile – pessima

– questo rumore si presenta sullo schermo TV sotto forma di neve  – nebbia – macchie,ecc. e più alto è il rumore più l’immagine risulta scadente,

– questo rumore viene generato principalmente dal movimento degli elettroni all’interno del transistor preamplificatore

– per ottenere immagini PERFETTE,è necessario che il rapporto Segnale/Rumore  sia il più elevato possibile,come si vede nella Tabellina 11:

 

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– poichè non sempre la cifra di rumore viene espressa in dB,trovandoci di fronte ad altre unità di misura,come ad esempio:

fattore rumore kTo = 5

temperatura di rumore T°K = 627

non sappiamo cosa fare

 

– riporto una Tabella di conversione  in modo che tutti possano con estrema facilità convertirli in una NF in dB (Tab. 12),

 

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Come calcolare il Rapporto S/N

 

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segnale fornito dall’antenna  =  60 dBµV

– i 3 amplificatori presentano una cifra di rumore di :

NF  =    3  dB

NF  =    7  dB

NF  =  10  dB

– controlliamo nella Tabella 12  a quanto corrispondono i dB di NF sopra esposti:

3    dB    =   5,13      dBµV

7    dB    =   9,31         ”

10  dB  =   12,31         ”

 

 

Rapporto Segnale/Rumore S/N risulterebbe per questi 3 Preamplificatori

 

60  dBµV  (segnale in antenna) –   5,13  =   54,69  =  rapporto S/N  =  Immagine perfetta

60     ”                       ”                    –   9,31  =   50,69  =          ”                      Immagine perfetta

60     ”                       ”                    – 12,31  =   47,69  =          ”                       Immagine perfetta

 

– la qualità dell’immagine si può anche vedere subito dalla Tabellina 11:

 

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SEGNALE MOLTO BASSO IN ANTENNA

 

– se il segnale in antenna risultasse minore di 60 dBµV,ad esempio di soli 40 dBµV,la situazione cambierebbe notevolmente, Fig.225:

 

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segnale in antenna = 40 dBµV

NF =   3 dB

NF =   7 dB

NF = 10 dB

– controlliamo nella Tabella 12 a quanto corrispondono i dB sopra esposti:

3   dB  =     5,13   dBµV

7   dB  =     9,31      ”

10 dB  =   12,31      ”

 

Rapporto Segnale/Rumore – SN 

40 dBµV  (segnale in antenna) – 5,1334,69  = rapporto S/N  =  Immagine buona       (NF=3)

40    ”                      ”                     – 9,3130,69               ”                         Immagine passabile  (NF=7)

40    ”                      ”                     – 12,31 = 27,69              ”                          Immagine scadente  ( NF=10)

 

– possiamo vedere la qualità dell’immagine dalla Tabellina 11,

 

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– quindi ricapitolando, in presenza di segnali deboli dovremo necessariamente scegliere un Preamplificatore con bassa cifra di rumore NF anche se non dispone di un elevato guadagno,in modo che il rapporto Segnale/Rumore  S/N risulti il più alto possibile.

 

NOTA

– se un antennista è analfabeta (e ce ne sono molti) ovvero improvvisato e se si sente sicuro solo perchè ha in mano un Misuratore di campo evidentemente è un marrano che farebbe meglio a cambiare mestiere!

Perchè?

Perchè succederà regolarmente quanto segue:

– in una zona il segnale TV è molto debole

viene chiamato da un cliente perchè l’immagine è scadente, allora il marrano che cosa farà???

Come prima cosa controlla quanti dB guadagna il Preamplificatore installato,

se ne guadagna 10,lo sostituisce con uno che ne guadagna 20,

se ne guadagna 20, lo sostituisce con uno che ne guadagna 35,

Il risultato finale sarà un peggioramento del segnale,questo antennista bifolco,pur constatando con il suo bel giocattolino, cioè il Misuratore di campo, che questo segnale è aumentato di molti dB, si domanderà perchè l’immagine sia peggiorata!!!

Il marrano non capirà perchè  come fanno le scimmie continuerà a guardare (ed interrogare) il suo bel giocattolino, che diventerà a questo punto l’oggetto misterioso perchè non ha svelato l’arcano al marrano !

 

– Quindi il marrano,oltre a quello che ho detto sopra dovrà dare un’occhiata anche a quanto segue ed allora il “mistero” sarà miracolosamente risolto!

 

 

FACCIAMO UN ALTRO ESEMPIO

 

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– come vedi

segnale in antenna = 40 dBµV (quindi basso)

 

1° amplificatore

guadagno 14 dB (quindi basso)

NF = 3 (quindi bassa)

 

 

2° amplificatore

guadagno 30 dB  (quindi alto)

NF = 9  (quindi alta )

 

– molti antennisti marrani sarebbero tentati di scegliere il Preamplificatore B perchè guadagna ben  30 dB, ma il marrano non sa che per ricevere questa emittente dovremo necessariamente scegliere il Preamplificatore A,anche se presenta un Guadagno minore,cioè di 14 dB,

– rifacciamo i soliti calcoli che abbiamo già fatto in precedenza per il primo esempio

 

– dalla Tabella n.12

NF = 3  dB =   5,13   dBµV

NF = 9  dB = 11,31     ”

 

Rapporto Segnale/Rumore – SN

40 dBµV (segnale in antenna) –  5,13   =  34,87  Rapporto Segnale/Rumore =  Immagine  passabile vicina al buono (NF=3 )

40 dBµV  (segnale antenna)     – 11,31 28,69                    ”                                   Immagine  scadente (NF=9)

– guardiamo di nuovo la Tabella n.11

 

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CONCLUDENDO

– se il segnale in antenna è basso, per avere una immagine passabile o buona,dovremo scegliere un Preamplificatore con un

rapporto S/N alto il più possibile

anche se in uscita il segnale non sarà molto alto

 

– spero che, dopo quanto chiarito,anche il marrano adesso abbia capito l’arcano e che soprattutto si convinca che, per essere un buon antennista, non basta portare a tracolla il Misuratore di campo ma prima,come in tutte le cose,bisogna studiare… MOLTO !!!!

 

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– ottenere sull’uscita del Preamplificatore  un segnale di 100 dBµV  con un 80% di rumore serve a poco

– meglio disporre di un segnale più debole,ad esempio 70 dBµV con un 10% di rumore!

 

 

COME AMPLIFICARE DI PIU’

– Amplificatore A +

– Amplificatore B

 

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segnale in antenna = 40 dBµV  (decisamente  basso)

– quindi lo voglio aumentare ad un livello ragionevole

– l’Amplificatore A ha un GUADAGNO piuttosto basso di 14 dB,

– quindi sulla sua uscita avrò un segnale di:  40 + 14 = 54 dBµV

– collego in serie un 2° amplificatore B , che guadagna 30 dB,

 

NF Totale  =  NF1 + (NF2 : G1)

NF1 = cifra di rumore del 1° Preamplificatore (NF = 3 dB ) (amplific. A)

NF2 = cifra di rumore del 2° Preamplificatore ( NF = 9 dB ) amplific. B)

G1 = Guadagno in dB del 1° Preamplificatore  (amplific. A) = 14 dB

NF Totale = 3 + ( 9 : 14 ) = 3,6 dB

 

– dalla Tabella 12, vediamo che

3,6 dB  =  5,91 dBµVTensione di rumore

 

rapporto Segnale/Rumore

40 dBµV  (segnale in antenna ) – 5,91 (tensione di rumore ) =  34,09  =  immagine passabile

 

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– anche se in USCITA il segnale è aumentatao molto  NON  ha peggiorato la qualità dell’immagine:

 

Segnale in uscita

40 (antenna) + 14 (1° amplif.) + 30 (2° amplif.)  =  84 dBµV  che è veramente un bel segnale

 

 

 

INVERTIAMO I DUE AMPLIFICATORI

 

– Amplificatore B  +

– Amplificatore A

 

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– Se colleghiamo all’antenna il Preamplificatore B e dopo questo il Preamplificatore A, in USCITA avremo sempre 84 dBµV, (quindi un segnale alto) ma poichè il rapporto S/N diventa più basso,l’immagine sarà scadente,vediamo perchè

 

NF Totale = NF1 + ( NF2 : G1 )

NF1 = cifra di rumore del 1° amplificatore (adesso B) = 9

NF2 = cifra di rumore del 2° amplificatore (adesso A ) = 3

G1 =  Guadagno in dB del 1° amplificatore  (adesso B) = 30

 

9 + ( 3 : 30 )9,1 dB  di rumore totale

Tabella n.12

9,1 dB  =  11,41 dB µV di tensione di rumore

 

rapporto Segnale/Rumore

40 dBµV  (segnale in antenna) – 11,4128,59 dB =  immagine  scadente

 

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Segnale in uscita

40 (antenna) + 30 (1° amplif.) + 14 (2° amplif.)  =  84 dBµV  che è veramente un bel segnale

 

 

CONCLUSIONE

 

1) se mettiamo in serie

amplificatore A +

amplificatore B

abbiamo sempre un forte segnale di 84 dBµV

ma limmagine è BUONA

 

2) se mettiamo in serie

amplificatore B +

amplificatore A

abbiamo sempre un forte segnale di 84 dBµV

ma adesso l’Immagine è SCADENTE

 

 

SEGNALE IN ANTENNA DI  35 dBµV

 

– è un segnale veramente basso per poter vedere bene la TV, ricordatevi comunque sempre che, quando scegliete un Preamplificatore,esso dovrà essere ad alto guadagno (ovviamente) e

con bassa cifra di rumore

 

Dobbiamo procedere così:

– collegare il Misuratore di campo ad una antenna DIRETTIVA e controllare l’AMPIEZZA del SEGNALE in arrivo,

– supponiamo di avere a disposizione una antenna media con un Guadagno di soli 9 dB

– controlliamo il segnale col Misuratore e vediamo ad esempio che arrivano  35 dB

– cercate una antenna a banda stretta con un guadagno alto ed idonea a ricevere il solo canale interessato

– supponiamo di aver trovato una antenna con un Guadagno di  13 dB,

– controlliamo di nuovo  il segnale col Misuratore di campo e supponiamo sia di 39 dB (35 + 4 = 39 dB)

– a questo punto dobbiamo AMPLIFICARE il SEGNALE

 

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– se possibile dovremo cercare di amplificare il segnale fino a 70 – 80 dBµV,

– dobbiamo cercare un amplificatore con una bassissima cifra di rumore, in modo da avere un

rapporto Segnale/Rumore il più elevato possibile

in commercio esistono amplificatori da palo  super low noise ,cioè con

bassissima cifra di rumore,  es.  NF 2,6

elevato guadagno, es. 30 dB

dalla tabella n.12 vediamo che

NF  2,6  =  4,73 dBµV  di tensione di rumore  quindi il

 

rapporto Segnale/Rumore

39  ( segnale in antenna) – 4,73  =  S/N  =  34,27 dB  =  Immagine  passabile  molto prossima al buono

 

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USCITA  dal 1° amplificatore39 (segnale in antenna) + 30  (guadagno)  =  69 dBµV

 

 

2° Amplificatore in SERIE al primo

– per aumentare il segnale fino a  80 dBµV o più, potete collegare in serie a questo primo amplificatore un secondo amplificatore che guadagni  10-12 dB,anche se dispone di una cifra di rumore elevata (7-8 dB) perchè la NF del 2° amplificatore non influenza notevolmente la cifra di rumore totale.

 

– quindi nell’immagine di questo esempio è stato messo un  2° amplificatore  che ha una NF abbastanza alta  = 7, ma che tuttavia influenza poco la cifra di rumore totale.

– in questo caso avremo un segnale di USCITA ALTO =   84 dBµV, che è quello che volevamo ottenere :  39 + 30 + 15 = 84 dBµV

– ma con un

rapporto S/N accettabile = 34,07 dB  =  Immagine  PASSABILE

 

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1° Amplificatore

 

– se anzichè scegliere come 1° amplificatore  un Super low noise ne scegliete uno con identico guadagno ma con una NF = 9 dB ,il risultato sarebbe deludente. Infatti

NF = 9 dB > Tabella 12 = 11,31 dBµV = tensione di rumore

 

rapporto Segnale/Rumore

39  (segnale in antenna ) – 11,3127,69 dB  =  Immagine  scadente 

 

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PREAMPLIFICATORI

 

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Amplificatore monocanale da palo

 

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– questi tipi di amplificatori potendo amplificare un solo canale TV, servono principalmente per aumentare l’ampiezza di quel solo canale, che giunge con un segnale molto più debole rispetto agli altri.

In pratica,il segnale prelevato sull’uscita di questo amplificatore verrà sempre inserito nell’ingresso di un secondo amplificatore già esistente, in grado di amplificare segnali di adeguata ampiezza

– questi amplificatori vanno richiesti già tarati per il canale desiderato e poichè sono disponibili con guadagni da 10-30 dB, bisognerà scegliere fra i tanti,ovviamente, l’amplificatore a basso rumore.

– l’alimentazione di questi amplificatori viene effettuata via cavo coassiale con 12 volt (positivo sul filo centrale del cavo e negativo sulla calza metallica).

– qualche Casa Costruttrice usa anche tensioni diverse,oppure inserisce il negativo nel filo centrale del cavo, perciò controllate sempre questo particolare

 

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– mettere l’amplificatore all’esterno comporta molti inconvenienti come:

danni da cqua,da neve,da ghiaccio, d’estate la temperatura del transistor può arrivare a 60° o più e quindi può bruciare,d’inverno con la neve o con l’acqua non si può salire sul tetto per sostituirlo ecc.

 

 

Amplificatori Larga Banda da Palo

 

– questo tipo di amplificatori presenta la caratteristica di amplificare tutti i segnali ricevibili partendo dal canale più basso in VHF fino al canale più alto della UHF

– questo tipo di amplificatore poteva risultare vantaggioso quando esisteva la sola RAI con un canale in VHF ed uno in UHF

-oggi in banda UHF si possono ricevere molti canali fra RAI e private, quindi questi amplificatori non sono più convenienti,infatti possono provocare facilmente molti disturbi sull’immagine.

– infatti,difficilmente tutte le emittenti ricevibili giungono sulla nostra antenna con la stessa intensità e poichè vengono contemporaneamente amplificate,quelle con livelli molto elevati,provocano dei DISTURBI  su tutti gli altri canali ricevuti

 

– quindi la prima cosa da fare sarebbe quella di EQUALIZZARE tutti i segnali ad uno stesso livello intorno a 60-62 dB e poi,così equalizzati li potremo applicare all’amplificatore a larga banda che potrà finalmente amplificarli tutti allo stesso livello ,

 

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– come si vede:

1° emittente =  45  dBµV

2° emittente =  70     ”

3° emittente =  62     ”

4° emittente =  54      ”

5° emittente  = 76      ”

6° emittente  =  48     ”

 

– se applicassimo questi segnali così diversi su un Amplificatore a Larga Banda, con un Guadagno di 25 dB, sull’USCITA ci ritroveremo  con questi segnali:

 

1° emittente = 70 dBµV

2° emittente = 95    ”

3° emittente = 87    ”

4° emittente = 79    ”

5° emittente = 101  ”

6° emittente = 73    ”

 

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– cioè con segnali non equalizzati,anzi, troppo diversi,

– quindi dovremmo equalizzare prima tutti i segnali che ci arrivano e poi applicarli sull’amplificatore a larga banda,ma così facendo l’impianto si complicherebbe notevolmente

– infatti dovremmo usare una serie di filtri di vario tipo per arrivare allo scopo:

 

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quindi dovremmo:

1° emittente  = preamplificare il segnale di 15 dB

2° emittente  = attenuare il segnale di 10 dB

3° emittente  = lasciarlo a 62 dBµV

4° emittente  = preamplificare di 6 DB

5° emittente  = attenuare di 16 dB

6° emittente  = preamplificare di 12 dB

 

– quindi un impianto realizzato con un Amplificatore a Larga Banda è alquanto complesso da mettere a punto e a conti fatti, diventa anche molto costoso

 

 

Amplificatori a Larga Banda  Multi-Ingresso

 

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– questi amplificatori risultano validi per realizzare piccoli impianti centralizzati,essendo provvisti di più ingressi, tutti dotati di attenuatori regolabili,permettono di utilizzare più antenne e di regolarne separatamente l’ampiezza dei vari segnali.

 

 

Moduli Monocanale con CAG

 

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– se il segnale fornito dall’antenna è minore di 60 dBµV,dovremo applicare tra antenna ed ingresso  un Preamplificatore monocanale in modo da aumentare l’ampiezza del segnale.

 

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I Problemi degli Amplificatori a Larga Banda

 

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Progettazione di un impianto

 

– la prima operazione che  dovete compiere ,sarà quella di effettuare un sopralluogo e di controllare ,con un Misuratore di campo al quale avrete collegato un’antenna a Larga Banda, quali e quante sono le emittenti ricevibili e da quale direzione provengono.

 

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– supponiamo che da 4 direzioni ci arrivino i canali indicati nella foto,

– per prima cosa dovremo annotare l’intensità con cui ci arrivano questi segnali,

– supponiamo che le relative intensità siano le seguenti

 

 

 

canale D  =   80  dBµV

canale 25  =  65     ”

canale 32  =  70     ”

canale 38  =  70     ”

canale 40  =  60     ”

canale 42  =  46     ”

canale 45  =  60     ”

canale 56  =  50     ”

canale 35  =  75     ”

 

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– a questo punto dovrete prendere un catalogo di antenne per vedere quali antenne scegliere.

– ammesso che su tale catalogo troviate

 

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Una replica a “TV TERRESTRE – 4”

  1. introduce scrive:

    Hey very interesting blog!

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