Photoshop, tecniche essenziali – 15
Creare e formattare un paragrafo
(T), cliccare sul documento e trascinare il puntatore in modo da creare un riquadro che conterrà il paragrafo (figura 1):
Formattare un paragrafo
Allineamento
Nella finestra di modifica del carattere clicchiamo sull’aletta Paragrafo; in questo modo passeremo alle opzioni che ci consentono di formattare il testo in esso contenuto (figura 2):
Giustificazione del testo
Giustificare significa regolare la spaziatura orizzontale così da allineare il testo in modo uniforme lungo i margini sinistro e destro.
Ecco un esempio di testo non giustificato (figura 6) e uno con testo giustificato con l’ultima riga allineata a sinistra (figura 7):
Ecco un esempio di testo giustificato con l’ultima riga allineata al centro (figura 8):
Anche per questa opzione un esempio (figura 9):
Rientri
Questa opzione ci permette di spostare un paragrafo rispetto ai margini.
Poniamo di avere un paragrafo, premiamo un paio di volte Invio e scriviamone un secondo. Selezioniamo le righe del paragrafo appena creato e modifichiamo i valori di rientro che troviamo nelle opzioni (figura 11):
Effetti sul testo
Strumento maschera testo
Dopo aver creato il testo possiamo aggiungere alcuni effetti per personalizzarlo. Uno strumento utile a questo scopo è la Maschera di testo.
Scegliamo carattere e dimensione del testo che vogliamo immettere e clicchiamo sul documento. Vedremo che il suo colore cambierà; questo sta ad indicare che stiamo creando una maschera di testo (figura 2):
Scriviamo e premiamo l’icona di conferma oppure Invio. Vedremo una selezione con la forma del testo appena immesso (figura 3). Possiamo ora creare interessanti effetti usando i pennelli, il secchiello e tutti gli strumenti creativi che Photoshop ci mette a disposizione per dipingere e disegnare (figura 4):
Creare il testo su un tracciato
, spostiamoci sul tracciato e vedremo che il puntatore cambierà forma: da quella di default (figura 6) a quella che ci indica che il testo verrà posto sul tracciato (figura 7):
A questo punto possiamo spostare il testo a sinistra e a destra tenendo premuto e spostando il mouse lungo il tracciato. Se vogliamo ribaltare il testo verticalmente teniamo premuto e spostiamo il mouse al di sotto e al di sopra del tracciato (figura 9):
Se vogliamo modificare l’intero tracciato usiamo lo strumento di Selezione diretta e modifichiamo i punti di ancoraggio (figura 10):
Alterare il testo
Possiamo selezionare gli stili agendo sui parametri Piega, Distrorsione orizzontale e Distorsione verticale così da avere ulteriori opzioni per alterare il testo (figura 12):
Inserire un’immagine nel testo
Poniamo di avere un’immagine che vogliamo inserire all’interno di un testo. Apriamo l’immagine, inseriamo del testo sopra di essa (figura 13). Nella finestra dei Livelli trasciniamo il livello dell’immagine immediatamente sopra a quello del testo (figura 14):
Importare immagini da fotocamere digitali
Con Photoshop possiamo importare le nostre immagini da una fotogamera digitale per poi elaborarle in seguito.
Solitamente con le fotocamere viene fornito un software per importare le foto; nel caso in cui non avessimo a disposizione tale software possiamo sfruttare il supporto WIA che permette un’interazione tra Photoshop e Windows.
Andiamo nel menu File > Importa > Supporto WIA (figura 1):
Si aprirà una finestra (figura 2):
Premiamo il tasto Sfoglia e selezioniamo la cartella di destinazione nella quale vorremo salvare le nostre immagini (figura 3):
Spuntiamo la casella Apri immagini acquisite in Photoshop per sfogliare, una volta acquisite, le immagini in Photoshop.
Crea sottocartella univoca con la data di oggi la useremo per creare all’interno della cartella di destinazione una sottocartella denominata in base alla data corrente.
Clicchiamo Inizio per avviare l’acquisizione. Nella nuova finestra selezioniamo il nostro modello di fotocamera e se vogliamo cambiarne le impostazioni clicchiamo sul pulsante Proprietà. Clicchiamo Ok (figura 4):
Ora possiamo selezionare le immagini contenute nella fotocamera cliccando sulle anteprime; per selezionare più foto teniamo premuto Ctrl. Clicchiamo su Copia Immagini (figura 5):
Si avvierà il processo di acquisizione (figura 6):
Una volta terminato il processo le foto si apriranno nell’area di lavoro di Photoshop; possiamo sfogliarle cliccando sulle alette in alto e saranno pronte per essere elaborate (figura 7):
Salvare i file nei formati più comuni
Dopo aver visto come salvare i file in formato PDF vediamo ora le opzioni di salvataggio per i formati più comuni, come JPEG, PNG, GIF, BMP, e per il formato predefinito PSD di Photoshop.
Formato JPEG
Il formato JPEG è un formato compresso che riduce le dimensione dei file eliminando i dati non utili e che è adatto alle fotografie.
Scegliamo dal menu File > Salva con nome e scegliamo JPEG dal menu formato (figura 1):
Si aprirà una nuova finestra nella quale potremo agire su varie opzioni di salvataggio (figura 2):
– Alone ci permette di inserire un colore che simuli la trasparenza nelle immagini che contengono una trasparenza.
– Possiamo settare la qualità dell’immagine inserendo un valore da 0 a 12 nel campo Qualità; più la qualità sarà alta più le dimensione del file saranno elevate. Spostiamo il cursore se vogliamo aumentare o diminuire la dimensione del file.
– Opzioni formato specifica il formato del file JPEG.
– Linea di base (Standard) usa un formato riconosciuto dalla maggior parte di browser, quali Internet Explorer e Firefox.
– Linea di base ottimizzata crea un file con colori ottimizzati e di dimensioni più piccole.
– Progressione ottimizzata visualizza una serie di versioni sempre più dettagliate dell’immagine durante il caricamento dei dati; possiamo settare il numero delle scansioni da menu a tendina Scansioni.
Formato PNG
Il formato PNG usa una compressione senza perdita di informazioni e genera file di grandi dimensioni; non è adatto per foto con numerosi dettagli in quanto la routine di compressione non raggiunge la qualità del formato JPEG.
Scegliamo File > Salva con nome e dal menu formato selezioniamo PNG.
Nella nuova finestra settiamo le opzioni di interlacciamento (figura 3):
– Nessuno mostra l’immagine sui browser solo a caricamento completato.
– Interlacciamento permette di visualizzare nel browser versioni dell’immagine a bassa risoluzione durante il caricamento del file; una volta completato l’interlacciamento si vedrà l’immagine di ottima qualità ma di grandi dimensioni.
Una volta scelta l’opzione che fa al caso nostro clicchiamo OK.
Formato GIF
Il formato GIF è utilizzato comunemente per il web; la sua compressione mantiene inalterata la qualità e genera file di ridotte dimensioni. Supporta la trasparenza e un massimo di 256 colori.
Scegliamo File > Salva con nome e dal menu formato selezioniamo GIF. Si aprirà una nuova finestra (figura 4):
Scegliamo le opzioni di conversione quali Palette, il numero di Colori, se la nostra immagine ha una trasparenza, ecc.
Spuntiamo la casella Anteprima per avere un’anteprima della qualità dell’immagine che stiamo per salvare. Clicchiamo su OK
Come per il formato PNG possiamo scegliere se usare l’interlacciamento o meno; clicchiamo ancora su OK una volta fatta la nostra scelta.
Formato BMP
BMP è il formato di immagine standard per i sistemi operativi Windows.
Scegliamo File > Salva con nome e poi BMP dal menu Formato. Nella finestra Opzioni BMP, selezioniamo un formato, specifichiamo la profondità di bit e, una volta concluso clicchiamo OK (figura 5):
Formato PSD
Il formato PSD è il formato predefinito di Photoshop. Salvando in .psd manterremo tutte le informazioni delle nostre immagini: livelli, canali Alpha, tracciati ecc.
In questo modo potremo riaprire il file in un secondo momento e ritrovare tutte le informazioni ancora intatte.
I file PSD vengono letti da tutte le applicazioni Adobe, quindi i nostri lavori potranno essere salvati in questo formato per poi poter essere aperti con, ad esempio, Adobe InDesign.
Tutto ciò che dovremo fare sarà scegliere il formato PSD quando salveremo con nome il nostro documento, cliccare su OK e scegliere se massimizzare la compatibilità del file con altre applicazioni o precedenti versioni di Photoshop, clicchiamo di nuovo OK (figura 6):
Stampare immagini
Photoshop mette a disposizione tutti gli strumenti necessari per gestire le stampe dei nostri documenti.
I monitor mostrano le immagini usando la luce, mentre le stampanti usano miscele di inchiostro, tinte, pigmenti, quindi l’intera gamma di colori che vediamo sul video non può essere riprodotta fedelmente dalla stampante.
Per ovviare a questo problema possiamo attuare alcune procedure in modo tale che Photoshop gestisca l’output di stampa per raggiungere ottimi risultati.
Opzioni di stampa
Sotto la voce File del menu a tendina troviamo tre opzioni fondamentali per la stampa:
# Formato di stampa
# Stampa
# Stampa una copia
Analizziamole ora nel dettaglio.
# Formato di stampa
Cliccando su questa opzione (Maiusc + Ctrl + P) si aprirà una finestra nella quale troveremo le opzioni per impostare il formato del foglio: A3, A4, Busta, etc. e il tipo di alimentazione (foglio singolo o foglio senza margini). Appena sotto l’orientamento del foglio e i margini (figura 1):
# Stampa
Cliccando su stampa (Ctrl + P) accediamo alla finestra principale (figura 2) che ci consentirà di vedere un’anteprima e di settare le opzioni per modificare la posizione, le dimensioni dell’immagine sul foglio, la gestione del colore e di entrare nelle opzioni specifiche della stampante che abbiamo in dotazione:
Nella parte sinistra della finestra vediamo un’anteprima del foglio con l’immagine che verrà stampata. Di fianco all’anteprima troviamo le opzioni di posizione (figura 3).
Se spuntiamo la casella Centra immagine vedremo la nostra immagine centrata sul foglio sia orizzontalemente sia verticalmente. Togliendo la spunta si possono immettere i valori manualmente; oppure, spostando il puntatore sull’anteprima di stampa e tenendo premuto, possiamo muovere l’immagine all’interno del foglio (figura 4).
Se vogliamo cambiare unità di misura spostiamoci in basso e cambiamo l’unità di default da cm a quella che ci interessa: pollici, millimetri, punti o pica (figura 5):
Per scalare l’immagine spostiamoci sulle opzioni di Dimensioni stampa in scala. Se la casella che troviamo di fianco a Rettangolo di selezione è spuntata vedremo attorno all’immagine un rettangolo nero (che non verrà stampato); esso ci è utile nel caso in cui volessimo scalare usando le maniglie ai suoi vertici. Cliccando e tenendo premute le maniglie aumenteremo o diminuiremo la scalatura.
Appena sopra l’opzione Rettangolo di selezione abbiamo Stampa Area Selezionata (figura 6). Per renderla attivabile è necessario chiudere l’anteprima di stampa, selezionare la parte dell’immagine che ci interessa e tornare nella finestra di stampa (Ctrl + P). Ora l’opzione è selezionabile e, una volta attivata, stamperemo unicamente la parte dell’immagine contenuta nella selezione:
Un altro modo per scalare l’immagine è inserire manualmente i valori nei campi Scala, Altezza o Larghezza (figura 7).
L’icona a forma di catena che vediamo sul lato destro delle opzioni sta a significare che i valori verranno scalati proporzionalmente.
Spuntando Adatta al supporto l’immagine verrà scalata in base alla grandezza del foglio.
Nella parte destra della finestra troviamo le opzioni per la gestione del colore e dell’output (figura 8):
Quando stiamo lavorando sulla gestione del colore possiamo scegliere Documento o Prova. Se selezioniamo Documento l’immagine verrà subito stampata tenendo conto del profilo di colore selezionato e delle impostazioni che troviamo nel menu Trattamento del Colore. In questo menu possiamo scegliere se il colore verrà gestito da Photoshop, che convertirà i colori in base alla gamma di colori della periferica di stampa, oppure di far gestire la conversione dei colori alla stampante.
Selezionando Prova Photoshop simulerà una stampata di come verrà riprodotto il documento finale. Questa opzione è utile nel caso in cui abbiate esigenze professionali, infatti vi permetterà di fare una prova su una stampante economica prima di passare alla stampa vera e propria su una macchina professionale.
Le opzioni di output le troviamo selezionando Output nel menu a tendina dove abbiamo Gestione colore (figura 9):
Vedremo ora nuove opzioni (figura 10); esse sono adatte principalmente ad un uso professionale. Nel nostro caso terremo conto di: Emulsione sotto, Negativo, Sfondo e Bordo.
Emulsione sotto riflette l’immagine orizzontalmente. Negativo inverte i colori dell’immagine (fiura 11). Sfondo ci permette di scegliere un colore che verrà stampato attorno all’immagine (figura 12). Bordo creerà un bordo del valore che desideriamo espresso in mm, cm o punti (figura 13):
– Stampa una copia
Stampa una copia (Alt + Maiusc + Ctrl +P) ci è utile se vogliamo una stampata senza però passare da alcuna opzione di gestione stampa.
Inserire un’immagine esterna
In Photoshop è possibile inserire un file all’interno del nostro documento come oggetto avanzato, quindi trasformabile senza che esso perda qualità. Per far ciò andiamo nel menu File > Inserisci (figura 1):
Cerchiamo ora il file tra le cartelle del computer e, una volta trovato, clicchiamo su OK.
La nuova immagine verrà inserita all’interno di quella esistente e le verrà applicato un rettangolo di selezione (figura 2):
Questo ci permetterà di ruotarla, scalarla e trasformarla a nostro piacimento.
Spostiamoci col cursore sopra le maniglie al centro e ai vertici del rettangolo se vogliamo modificarne altezza o lunghezza (figura 3):
Nel caso volessimo ruotare l’immagine inserita spostiamo il cursore fuori dal rettangolo di selezioni e ruotiamo l’immagine (figura 4):
Una volta terminato il processo di trasformazione premiamo OK.