Photoshop CS6
Introduzione
Photoshop CS6 nasce per migliorare e rendere immediata l’esperienza di editing e fotoritocco per tutti gli appassionati che, da decenni, si avvalgono della suite creativa Adobe per le loro necessità grafiche. Sia legato al passato che immerso nel futuro della fotografia digitale, il programma semplifica le operazioni classiche, ne introduce di inedite e ottimizza la gestione delle risorse del computer, per risultati più precisi ma anche decisamente più rapidi. Nel giugno del 2013, inoltre, Adobe ha introdotto Photoshop CC, il successore della CS6 incluso nella sua Creative Cloud, che proprio con la precedente edizione condivide gran parte delle feature.
Da Photoshop CS5 a Photoshop CC
Photoshop CS5 ha segnato una vera rivoluzione nel mondo Adobe, con la facilità con cui ha reso immediate operazioni solo pochi anni fa complesse e dispendiose in termini di tempo e di risorse. Basti pensare, ad esempio, come la suite permetta di scontornare figure irregolari in pochi click o al riempimento in base al contenuto, uno strumento che praticamente ha reso obsoleto il timbro clone.
Photoshop CS6 si inserisce – e migliora notevolmente – sul percorso del suo predecessore, prendendone le funzioni più gettonate e rendendole ancora più performanti. Gli strumenti in grado di operare in base al contenuto diventano ora sensibili al contesto, ovvero in grado di “leggere” cosa sia rappresentato nell’immagine per spostamenti, modifiche al volo, patch di porzioni di uno scatto davvero indolori. L’elaborazione dei filtri più complicati diventa immediata grazie al nuovo Adobe Mercury Graphics Engine, un metodo proprietario di accelerazione hardware che combina la capacità di calcolo di CPU e GPU per risultati visivi fulminei. Un’interfaccia ammodernata, il miglioramento di funzioni tradizionali come quella del ritaglio, la piena compatibilità con le gesture di trackpad multitouch e tavolette grafiche professionali, ne completano infine la dotazione, trasformando il grafico – e soprattutto le sue mani – in un artista padrone del software.
Photoshop CC inaugura invece una nuova modalità per l’utilizzo dei software Adobe: non più il pagamento del programma in un’unica soluzione, bensì un abbonamento mensile ricco di opzioni aggiuntive, come la condivisione sulla nuvola o lo sharing semplificato di Behance. Decisamente simile a Photoshop CS6, di cui eredita anche l’interfaccia, il programma di fotoritocco vede l’introduzione di nuovi filtri dalle alte performance – come il magico effetto antimosso – e altre novità minori.
– apriamo Photoshop CS6
– Quella sopra è la schermata d’avvio; dopo qualche secondo dovrebbe aprirsi Photoshop CS6…
L’Interfaccia
– Vediamo ora da cosa è composta la schermata iniziale di Photoshop CS6:
Come potete vedere ho evidenziato le varie componenti dell’interfaccia grafica di Photoshop CS. Andiamo a vedere a cosa servono e a quali funzionalità ci permettono di accedere:
1) Barra dei menu
Da qui possiamo eseguire, attraverso i classici menu a tendina, molte operazioni;
2) Barra degli strumenti
qui ci sono gli strumenti con i quali potrete modificare direttamente le vostre immagini
3) Barra delle opzioni
Da qui potremo impostare alcune opzioni dello strumento selezionato.
4) Palette
Sono le finestre sulla destra: ci permettono di controllare alcune funzionalità essenziali per poter lavorare al meglio. Dal menu Finestra presente nella barra dei menu possiamo selezionare le palette che vogliamo visualizzare.
Ora che conosciamo le varie parti dell’interfaccia di Photoshop CS6, andiamo ad analizzarle più nel dettaglio:
LA BARRA DEI MENU
– Menu File
a) File > Apri
e andiamo a cercare l’immagine da aprire dove si trova,
– in questo caso vado a prendere l’immagine all’interno del mio PC nella cartella Raccolte,quindi clicco su Immagini ,ma naturalmente la potrei anche prendere su un CD o su una chiavetta o un HD esterni,
– faccio doppio clic su Immagini campione,quindi la cartella si apre e fa vedere le immagini che sono all’interno,
– faccio doppio clic su Pinguini e l‘immagine si apre su Photoshop,
b) File > Nuovo
– e si apre la seguente finestra
– in questa finestra ci sono diversi parametri da impostare,
– apriamo tutte le tendine per vedere che cosa contengono
– Nome
di default mette Senza titolo-1,ma ovviamente dovremo dare un nome all’immagine che vogliamo costruire,quindi metto Cuore,
– Predefinito
apro la tendina e metto Personale,
– Larghezza e Altezza
come vedi di default sono impostati i cm,ma io devo mettere i Pixel,quindi apro la tendina e clicco su Pixel,
inoltre in questo caso sono indicati rispettivamente 16,02 e 11,99 cm,allora devo mettere il cursore a fianco dei numeri ,cancellarli e scrivere 1000 (Pixel),
– Risoluzione
devo mettere per fare un’immagine media,72Pixel/Pollice,
quindi metto il cursore a lato del numero attuale 28,346 lo cancello e scrivo 72,
di default in questo caso mi da 28,346 Pixel/centimetro
ma io devo mettere Pixel/Pollice
quindi apro la tendina e lo aggiusto
– metodo colore
è già impostato RGB , 8bit e va bene così ,
nella tendina potremmo scegliere fra 1-8-16-32 bit,
– Contenuto sfondo
mettiamo bianco,per cui va bene così,
nella tendina sono compresi i colori: bianco, colore di sfondo, trasparente,
– Avanzate
profilo colore mettiamo: sRGB IEC61966-2.1
proporzioni pixel mettiamo Pixel quadrati,per cui va bene così,
apriamo le tendine per vedere tutte le scelte
– quindi ricapitolando,alla fine avremo impostato:
– OK,
– quindi viene la seguente immagine
– sulla quale potremo cominciare a lavorare
– possiamo anche prendere l’immagine bianca per le rispettive maniglie,sia da quelle centrali che in angolo e tirarandola la possiamo anche ingrandire riempiendo tutto il rettangolo nero,
– possiamo anche notare che si è aperto il “Livello Sfondo”
– ingrandisco l’immagine tirandola per le maniglie,
– Usiamo spesso questa immagine per creare un Disegno vettoriale
File > Salva
– voglio salvare la foto,posso fare
– Salva con nome, oppure
– Salva per Web
a) Salva con nome
posso salvare la foto dove voglio,o nel mio PC oppure su un CD o su una chiavetta o su un HD esterni,
File > Salva con nome
b) Salva per web
File > Salva per Web
per esportare un’immagine ottimizzata per essere condivisa su Internet,
– Menu Modifica
Nel menu Modifica i comandi più importanti sono “Passo indietro” e “Passo avanti” per annullare o ripristinare un’operazione, i vari comandi Taglia, Copia, Incolla e l’opzione Trasforma che ci permette di eseguire alcune operazioni sull’immagine o su una parte di questa, come la rotazione, la distorsione, l’inclinazione, ecc.
Inoltre Modifica che ci permette ad esempio di cancellare una parte dell’immagine o in base al contenuto o in base al colore di primo piano
Preferenze, che ci permette di cambiare i colori dell’interfaccia e di accedere alla Camera Raw
(vedremo i particolari più avanti )
– Menu Immagine
Dal menu Immagine possiamo accedere al sotto-menu Regolazioni, particolarmente utile per i fotografi che vogliono fare post produzione,
Dimensione immagine
possiamo ridimensionare l’immagine deformandola (stirandola o comprimendola),
Dimensione quadro
l’immagine verrà ridimensionata tagliandone un pezzo se la rimpiccioliamo o aggiungendo un bordo bianco ai lati se decideremo di ingrandirla,
Rotazione immagine
permette di ruotare l’immagine di 90° 0 180°
– Menu Livello
Dal menu Livello possiamo lavorare sui livelli dell’immagine. Un livello è una delle componenti del nostro file (per esempio del testo, una pennellata, un pezzo di foto, ecc.). Possiamo creare un nuovo livello con il comando “Nuovo…”, duplicarne uno già esistente e selezionato con “Duplica”, eliminarne uno con “Elimina”; con “Maschera di livello” possiamo decidere di nascondere una parte di un livello, con “Ragruppa livelli” possiamo unirne due o più già esistenti, ecc.
I livelli della nostra foto sono visualizzati (e possono essere selezionati) nella palette Livelli. Approfondiremo l’argomento livelli più avanti
– Menu Testo
Il menu Testo ci permette di aprire i panelli Carattere e Paragrafo (dal sotto-menu Pannelli) attraverso i quali possiamo scegliere le principali impostazioni per il testo che eventualmente inseriremo in una foto. Questi due pannelli sono molto intuitivi e simili a quelli presenti nei programmi di video scrittura come Office Word o OpenOffice Writer
– Menu Selezione
Dal menu Selezione possiamo selezionare tutta l’immagine ( con il comando Tutto), disattivare la selezione corrente (Deseleziona), riselezionare una selezione che per sbaglio avevamo deselezionato (Riseleziona) o selezionare l’inverso della selezione corrente (Inversa). Particolarmente utile è anche il comando “Tutti i livelli”, che seleziona tutti i livelli e che potrebbe essere seguito per esempio da “Livelli->Unisci livelli” per unire tutti i livelli della nostra immagine.
– Menu Filtro
Il menu Filtro contiene i filtri predefiniti di Photoshop, cioè degli effetti da applicare sulla nostra immagine. Particolarmente utili per i fotografi sono “Correzzione lente…” e quelli presenti nei sotto-menu “Disturbo” (per togliere alcuni difetti alle foto), “Nitidezza” (per aumentare la nitidezza di una foto), “Sfocatura” (per creare artificialmente uno sfocato e isolare un soggetto in primo piano). I restanti filtri invece sono più adatti per creare loghi, bottoni, immagini astratte e qualsiasi altra forma di digital-art. I filtri vengono applicati soltanto sul livello selezionato.
– Menu Visualizza
Attraverso il menu Visualizza potete ridimensionare l’anteprima dell’immagine con gli strumenti Zoom in, Zoom out, Adatta allo schermo, Pixel reali. Con questi quattro strumenti non verrà modificata la dimensione effettiva dell’immagine ma solo il livello attuale di zoom.
Dal sotto-menu “Modalità schermo” potrete visualizzare in tre modi diversi la vostra immagine. Io utilizzo sempre Schermo standard, ma non è detto che voi possiate trovarvi meglio con un’altra modalità.
Visualizza > Righelli per aprire un Righello,
L’immagine qui sopra mostra un righello. Selezionando il comando “Righelli” dal menu Visualizza, appariranno due righelli, uno a sinistra e uno sopra la vostra foto. Questi righelli Tornano sempre utili per lavori di precisione e non occupano molto spazio. Io li lascio sempre attivi nella mia interfaccia di Photoshop CS6
– Menu Finestra
Il menu Finestra ci permette di scegliere quali palette visualizzare e se visualizzare o meno all’interno dell’interfaccia di Photoshop le Barre Opzioni e Strumenti, ma vi consiglio di non toccare questi ultimi due parametri, perchè le barre Opzioni e Strumenti sono fondamentali e nasconderle non porterebbe alcun vantaggio.
– Menu Aiuto
– per eventuali consulenze
LA BARRA DEGLI STRUMENTI
In questa immagine ho disposto orizzontalmente gli elementi della barra degli strumenti,che sull’Interfaccia di Photoshop CS6 si trova sulla sinistra.
1) Primo gruppo
comprende gli strumenti per selezioni e dettagli
2) Secondo gruppo
comprende gli strumenti per lavorare direttamente sull’immagine
3) Terzo gruppo
comprende strumenti che aggiungono qualcosa alla nostra immagine
4) Quarto gruppo
comprende strumenti che controllano non l’immagine ma l‘interfaccia
Vediamo la disposizione degli strumenti nella barra a sinistra:
– cliccando col tasto destro sull’iconcina di ogni strumento,possiamo accedere ad altri strumenti,simili a quello su cui abbiamo cliccato
– adesso vediamo un elenco più dettagliato dei vari strumenti (tra parentesi il tasto rapido per selezionarli)
Sposta (V)
questo strumento è un cursore che ci permette di spostare degli oggetti (i livelli) dell’immagine all’interno dell’immagine stessa. Per esempio potremo spostare del testo o una selezione semplicemente trascinandoli
Selezione rettangolare (M)
permette di creare selezioni sull’immagine. Per usarlo basta tenere premuto il tasto sinistro sull’immagine e creare la selezione. I suoi strumenti affini (ricordo che per visualizzarli bisogna cliccare col tasto destro sul pulsante) permettono di creare selezioni di altre forme
Lazzo (L)
ci permette di creare selezioni disegnandole liberamente. Con lo strumento affine selezione poligonale creeremo una selezione disegnandone i lati. Infine Lazzo magnetico (lo ritengo il più importante dei tre) ci aiuta a creare una selezione lungo i bordi seguendoli in modo “intelligente”
Bacchetta magica (W)
clicchiamo su un colore e Photoshop selezionerà tutte le aree dell’immagine con colore simile; Lo strumento correlato “Selezione rapida” va usato come un pennello e Photoshop creerà delle selezioni con contorni netti in base al contenuto sulle aree su cui dipingiamo
Taglierina (C)
ci permette di ritagliare l’immagine facendoci selezionare la parte che vogliamo mantenere
Contagocce (I)
imposterà nella palette colori un colore uguale a quello su cui clicchiamo
Pennello correttivo al volo (J)
Photoshop riempirà in modo intelligente la zona su cui dipingeremo in base al contenuto. Molto utile per nascondere i difetti di una foto: ad esempio, dipingendo su un oggetto che vogliamo nascondere al centro di un prato, Photoshop ricreerà un motivo basandosi sull’erba attorno all’oggetto e l’oggetto verrà quindi coperto. L’affine Pennello correttivo invece permette di selezionare un’area dell’immagine (tenendo premuto Alt e cliccando sul punto desiderato) e poi di ripeterla in un altro punto dell’immagine. Anche questo è estremamente utile nel fotoritocco e nell’eliminazione dei difetti
Pennello (B)
permette di dipingere sull’immagine con il colore selezionato nella Palette colori e la forma scelta nella barra delle opzioni
Timbro clone (S)
è una versione semplificata del pennello correttivo. Vi consiglio di lasciarlo perdere e di imparare ad usare correttamente il pennello correttivo. I risultati saranno migliori
Pennello storia (Y)
permette di annullare le modifiche solo sull’area dell’immagine sulla quale dipingiamo. Può essere utile ad esempio per eliminare delle sbavature che possono capitare mentre dipingiamo col pennello classico senza però eliminare il contenuto di tutta l’immagine. È una sorta di “Passo in dietro selettivo”
Gomma (E)
Cancella l’area su cui passiamo con questo strumento nel livello selezionato facendo trasparire gli eventuali livelli in secondo piano
Sfumatura (G)
strumento per creare una sfumatura con i colori indicati nella barra delle opzioni scegliendone la direzione. L’affine secchiello riempie la zona dell’immagine sulla quale clicchiamo con il colore selezionato nella palette colori
Sfoca
sfuoca la zona dell’immagine su cui dipingiamo. Analogamente, lo strumento correlato Nitidezza ne aumenta la nitidezza, mentre l’altro strumento affine Sfumino la deforma e la sfoca.
Scherma (O)
applica il metodo di fusione Scherma all’area che sceglieremo; Analogamente, l’affine Brucia vi applica il metodo Brucia. Sconsiglio questi strumenti mentre vi consiglio di usare in modo selettivo i metodi di fusione (ne parlo nell’articolo più avanzato I metodi di fusione)
Penna (P)
strumento per disegnare in modo avanzato. Questo strumento è abbastanza complesso
Testo orizzontale (T)
Permette di creare un campo di testo sull’immagine. Lo strumento affine “Testo verticale” crea un campo di testo orientato verticalmente
Selezione tracciato (A)
Anche questo strumento è abbastanza complesso e necessita di una spiegazione più approfondita
Rettangolo (U)
con Rettangolo e gli affini Ellisse, Poligono, Linea, ecc. possiamo disegnare queste forme all’interno della nostra immagine, impostandone il colore attraverso la barra delle opzioni
Mano (H)
permette di scorrere l’immagine quando questa, al livello di zoom corrente, eccede le dimensioni dell’area di lavoro
Zoom (Z)
con questo strumento, cliccando sull’immagine possiamo fare zoom in o zoom out a seconda di quanto impostato nella barra delle opzioni
Modalità maschera veloce (Q)
permette di isolare l’area selezionata nella visualizzazione dell’anteprima dell’immagine, mentre il resto dell’immagine verrà offuscata; per tornare alla visualizzazione classica, cliccare ancora sull’immagine
Modalità schermo
permette di passare alla modalità schermo intero, schermo intero con barra dei menu o schermo standard
Imposta colori
strumento che serve a gestire i colori che troviamo nella palette colore: permette di scegliere i colori, di ripristinare i colori predefiniti e di invertire i colori di sfondo e di primo piano
Ora che sappiamo come funzionano gli strumenti, vediamo come farne un uso migliore e più personalizzato attraverso la barra delle opzioni
LA BARRA DELLE OPZIONI
Questa barra mostra le possibili impostazioni per utilizzare al meglio lo strumento selezionato dalla barra degli strumenti.
Anche questa barra, come quelle viste in precedenza, era già presente nelle versioni di Photoshop precedenti alla CS6, e con CS6 è stata solo leggermente rivista.
– Per ogni Strumento selezionato,vediamo la relativa Barra delle Opzioni,
Sposta
Selezione rettangolare
Selezione ellittica
Selezione singola riga
Selezione singola colonna
Lazo
Lazo poligonale
Lazo magnetico
Selezione rapida
Bacchetta magica
Taglierina
Ritaglio prospettiva
Sezione
Selezione sezioni
Contagocce
Campionatore colore
Righello
Nota
Pennello correttivo al volo
Pennello correttivo
Toppa
Sposta in base al contenuto
Occhi rossi
Pennello
Matita
Sostituzione colore
Pennello miscela colori
Timbro clone
Timbro con pattern
Pennello storia
Pennello artistico storia
Strumento gomma
Gomma per sfondo
Gomma magica
Sfumatura
Secchiello
Sfoca
Nitidezza
Sfumino
Scherma
Brucia
Spugna
Penna
Penna mano libera
Aggiungi punto di ancoraggio
Elimina punto di ancoraggio
Cambia punto di ancoraggio
Testo orizzontale
Testo verticale
Maschera testo orizzontale
Maschera testo verticale
Selezione tracciato
Selezione diretta
Rettangolo
Rettangolo arrotondato
Ellisse
Poligono
Linea
Forma personale
Mano
Ruota vista
Modalità schermo standard
LE PALETTE
Le Palette sono quelle finestre che occupano la parte destra dell‘interfaccia di Photoshop
Palette Colore
Nella palette Colore ci sono due colori: quello di primo piano (nell’immagine qui sopra un rosso), che è il colore utilizzato dal pennello e dai principali strumenti, e quello di sfondo (nell’immagine il bianco) che viene usato da alcuni particolari filtri o strumenti, per esempio lo strumento Sfumatura che vi ho descritto in precedenza.
In ogni caso il colore che userete nel 99% dei casi è quello di primo piano. Il colore di sfondo personalmente non lo uso quasi mai.
Accanto ai due colori ci sono tre selettori per modificare il colore selezionato. Per selezionare un colore in modo più avanzato invece bisognerà fare doppio clic sul quadratino del colore. Facendo un solo click su uno dei due quadratini invece lo selezioneremo.
Una volta selezionato uno dei due quadratini (primo piano o sfondo), possiamo anche scegliere velocemente il colore da assegnargli con la palette Campioni. Ci basterà cliccare su uno dei tanti colori presenti in questa palette per assegnarla al colore selezionato, quello di primo piano o quello di sfondo.
Palette Livelli e Canali
Eccoci ora arrivati alle palette Livelli e Canali. È necessario fare un accenno ai livelli, che sono il fulcro di Photoshop.
Un file immagine di Photoshop è composto da diversi livelli, che possiamo vedere come gli “strati” che compongono l’immagine. Se il livello in primo piano non ha opacità totale su tutta la sua superficie, allora traspariranno anche i vari livelli sottostanti.
Un livello può essere una forma, del testo, una parte di immagine, una regolazioni, ecc. : possiamo per esempio mettere del testo in primo piano e, dato che il testo non copre tutta l’immagine, vedremo comunque i livelli sottostanti.
Questo è il principio su cui si basano i livelli.
Ora che avete preso familiarità con i livelli, possiamo parlare della palette Livelli. Da questa palette possiamo cambiare l’ordine dei livelli, impostarne l’opacità, crearne di nuovi, eliminarne o rinominarne alcuni, agire sulle maschere di livello e molte altre funzioni. Vi consiglio di esercitarvi sui livelli fino a quando non avrete la massima familiarità, perché tutto Photoshop si basa proprio sul concetto di Livelli
La palette Canali mostra i canali dell’intera immagine. Sono un concetto avanzato. Accenno solo al fatto che in RGB ci sono tre canali (R rosso, G verde, B blu) e che è possibile sfruttarli per esempio per creare maschere di livello ed è possibile crearne di nuovi (i canali alfa), anche questi correlati in particolare alle maschere di livello e alle selezioni avanzate.
Dalla palette Regolazioni possiamo creare un livello di regolazione, ovvero un livello contenente uno degli strumenti presenti nel menu “Immagine->Regolazioni”.In questo modo la regolazione si trova all’interno di un livello presente nella palette Livelli e quindi potremo in qualsiasi momento rivedere i parametri di questa regolazione, cosa che non sarebbe possibile con il più classico “Immagine->Regolazioni”. Li uso moltissimo nella post produzione delle mie foto.
Dallla palette Proprietà è possibile regolare i parametri di un livello di regolazione. L’immagine qua sopra mostra la palette Proprietà per un livello di regolazione luminosità/contrasto.
La palette Azioni contiene le azioni registrate, cioè una serie di operazioni che possiamo registrare e ripetere in futuro in modo molto semplice con i pulsanti della palette. Se è la prima volta che aprite questa palette potreste trovare le azioni predefinite di Photoshop CS6. Per me non sono molto utili e quindi le ho sostituite con azioni registrate da me (per esempio l’ azione per creare la firma sulle mie foto).
Hі there all, here evеry one is sharіng these kinds ߋf familiarіty,
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