PARATIROIDI
– Le paratiroidi sono quattro piccole ghiandole situate, a due a due, sulla faccia dorsale della tiroide; forma e dimensioni ricordano quelle di una lenticchia. La loro funzione principale è il controllo del livello di calcio nel sangue.
– Le paratiroidi sono costituite da due tipi di cellule, quelle ossifile, che iniziano a comparire intorno alla pubertà , e quelle principali, deputate alla sintesi ed al rilascio del paratormone (PTH).
– il paratormone è importante nella:
trasmissione del segnale nervoso,
nella contrazione muscolare,
nella coagulazione del sangue e
funzionamento di alcuni ormoni ed enzimi.
Per questo motivo, le sue concentrazioni ematiche (calcemia) devono rimanere relativamente costanti.
# In condizioni normali la calcemia è mantenuta entro un ristretto range di valori, che va da 8,5 – 10,5 mg per decilitro di sangue. Sia un suo abbassamento (ipocalcemia), che un suo eccessivo rialzo (ipercalcemia) causano gravi alterazioni funzionali alla muscolatura striata e liscia.
# Effetti dell’ipocalcemia (Ipoparatiroidismo) tetania, ipereccitabilità cardiaca, spasmi bronchiali, vescicali, intestinali e vascolari, ipereccitabilità neuromuscolare,
La causa più frequente di ipoparatiroidismo è l’asportazione chirurgica, volontaria o accidentale, delle paratiroidi.
– ci sono anche delle cause autoimmuni e/o congenite
Diagnosi
– ipocalcemia
– iperfosforemia
– ridotto paratormone
Terapia
– calcio e vitamina D in forma di calcifediolo o calcitriolo.
– Le crisi tetaniche, invece, richiedono un intervento immediato con somministrazione di calcio per via endovenosa. Tale intervento ha lo scopo di scongiurare la comparsa di laringospasmo o scompenso cardiaco.
# Effetti dell’ipercalcemia (Iperparatiroidismo): riduzione dell’eccitabilità muscolare e nervosa, nausea, vomito, stipsi, calcoli renali,stanchezza,dolori addominali,confusione mentale,depressione,decalcificazione ossea che può rendere le ossa fragili e che si possono rompere facilmente, cisti osseee,deformazioni scheletriche che portano alla osteopatia fibroso-cistica.
I sintomi compaiono in genere in modo graduale,ma possono anche comparire in modo brusco,improvviso,pericoloso. In questo caso si ha la cosiddetta crisi paratireotossica,che necessita di un trattamento immediato.
Diagnosi
– ipercalcemia
– aumento del paratormone
– diminuzione del fosforo
– elevata escrezione urinaria di calcio e fosforo
– ecografia
– scintigrafia
– Risonanza magnetica nucleare
Terapia
– asportazione chirurgica di una o più paratiroidi
– somministrazione di bifosfonati che inibiscono il riassorbimento osseo,quindi sono usati per trattare l’osteoporosi,
– Oltre ai bifosfonati, in alcune situazioni possono essere utili anche i farmaci cosiddetti calcio mimetici. Questi medicinali agiscono sui recettori del calcio presenti sulla paratiroide mimando una condizione di ipercalcemia; ciò porta le paratiroidi ad inibire la secrezione di paratormone abbassando di riflesso la calcemia. Attualmente, i calcio mimetici sono indicati soprattutto nell’iperparatiroidismo determinato da insufficienza renale cronica.
# La concentrazione del calcio nel sangue è controllata, oltre che dal paratormone secreto dalle paratiroidi, anche dal calcitriolo (che aumenta l’assorbimento del calcio a livello intestinale) e dalla calcitonina (che, in contrasto all’azione del paratormone, diminuisce la calcemia).
Alterazioni patologiche delle paratiroidi
– L’iperattività delle paratiroidi (iperparatiroidismo) porta ad un aumento patologico della sintesi di paratormone, con conseguente rialzo della calcemia; il tutto a spese delle ossa, che rappresentano la più grossa riserva di calcio dell’organismo. Per aumentare la calcemia, infatti, il paratormone accelera il riassorbimento osseo ad opera degli osteoclasti, indebolendone la struttura minerale. Lo scheletro, di conseguenza, appare più fragile e suscettibile a fratture spontanee e deformazioni.
– Anche i reni vengono danneggiati, dal momento che la maggior escrezione urinaria di calcio e fosfato favorisce la comparsa di calcoli renali.
– L’iperparatiroidismo è in genere determinato da un tumore benigno (adenoma) di una paratiroide, che viene trattato con la rimozione chirurgica della ghiandola “impazzita”.
L’iperparatiroidismo può anche essere determinato da una neoplasia endocrina multipla (detta anche MEN,dall’inglese: multiple endocrine neoplasia, è una sindrome ereditaria )
– L’iperparatiroidismo secondario , a differenza del primario ,può dipendere da varie cause: carenza di VIT.D, insufficienza renale cronica, sindrome da malassorbimento ad esempio a causa di un intervento di by-pass intestinale.
SINTOMI
– Quando l’attività delle paratiroidi è talmente ridotta da sconfinare nel patologico si parla invece di ipoparatiroidismo. Questa condizione si accompagna ad un abbassamento della calcemia, che in forma acuta può provocare disturbi nervosi e crisi tetanica (spasmi dolorosi dei muscoli), mentre in quella cronica determina il deposito di calcio in vari organi, soprattutto a livello nervoso ed oculare (cataratta). La terapia consiste nella somministrazione di calcio e vitamina D attiva (calcitriolo).
– La più frequente forma di ipoparatiroidismo è quella postchirurgica, determinata da interventi nella regione del collo, in particolare della tiroide, che abbiano accidentalmente asportato o in qualche modo danneggiato le ghiandole paratiroidi.
– Paratiroidi
– Struttura delle paratiroidi
– Come individuare l’ipoparatiroidismo
– Ipoparatiroidismo
– Arterie e vene
– Terapia chirurgica
– Ecografia paratiroidi
– Ecografia paratiroidi
– Ecografia paratiroidi
– Neoplasie delle paratiroidi