I blog di Alessioempoli

Data 10 agosto 2016

L’ESSERE

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                                                 L’ESSERE

 

 

PREMESSA_SULL’ESSERE_________________________________

 

NOZIONI FONDAMENTALI DI BASE

 

CONSIDERAZIONI PERSONALI  INTRODUTTIVE SU ALCUNI PUNTI FONDAMENTALI DELL’ “ESSERE” ,PER FAR SI’ CHE IL” CONCETTO” DELL’ESSERE SIA MEGLIO COMPRESO DAL LETTORE IN VIA PRELIMINARE E POSSA  QUINDI PROSEGUIRE  PIU’ SPEDITAMENTE  IN TUTTE LE LETTURE SEGUENTI.

 

 

 

 

METAFISICA__________________________________________

 

Metafisica vuol dire “oltre la fisica”, fisica per Aristotele vuol dire: vista,odorato,gusto,tatto e udito,cioè quelli che chiamiamo i 5 sensi anche se adesso ne contiamo più di 20,metafisica vuol dire anche “dopo la fisica”.

 

Ebbene noi possiamo parlare dell’ESSERE  e delle DETERMINAZIONI DELL’ESSERE.

 

1)DETERMINAZIONI DELL’ESSERE

 

Noi possiamo vedere le determinazioni dell’essere,così ad esempio diciamo che vediamo un uomo,un libro,un cane,una sedia ecc.

 

2)L’ESSERE

 

L’essere è un’intuizione ed è affermabile PRIMA della affermazione degli enti  che sono essere ma non sono l’Essere. Questa affermazione è ovviamente da intendere in senso “LOGICO” cioè l’affermazione dell’essere avviene prima della affermazione degli enti cioè delle determinazioni dell’essere,ma in senso “cronologico” viene DOPO,se io non vedo le determinazioni dell’essere (cane,libro,sedia ecc.) non posso affermare l’essere.

L’essere non include in sé il fatto di essere molteplice e diveniente,cioè la presenza di tutte le determinazioni dell’essere di cui abbiamo già detto,abbiamo anche detto che l’essere è affermabile anche prima di averlo affermato come molteplice e diveniente,questo essere è chiamato Dio.

 

Allora se io dico che:

 

A = cane

B = uomo

C = libro

D = albero         dico anche che:

 

A = essere

B = essere

C = essere

D = essere          ma allora affermo anche che:

 

A=B=C=D            ma anche che:

 

A è diverso da B diverso da C diverso da D

 

Ma allora questa è una contraddizione?

Bisogna pensare che l’ente A e l’ente B sono composti da due elementi metafisici,uno dei quali è la SOSTANZA  che rende conto della totale identità di A con B e l’altro elemento metafisico sono gli ACCIDENTI  e quindi per questi,A sarà diverso da B.

Allora A e B sono composti da due elementi metafisici SOSTANZA-ACCIDENTI ,quindi senza ammettere questi due elementi sarebbe contraddittorio dire che A è uguale a B ed A è diverso da B.

 

 

Le composizioni metafisiche inventate dalla specie umana sono:

 

Materia e forma          (Aristotele)

Sostanza e accidenti   (Aristotele)

Atto e potenza             (Aristotele)

Essenza ed esistenza  (Tommaso d’Aquino)

 

Ma il disastro è avvenuto quando i termini sopra usati sono stati sostituiti da altri termini e cioè quando si è detto che questi elementi metafisici si chiamano ANIMA e CORPO.

 

Per ARISTOTOLE,se tu mi tocchi,tocchi me,ma non l’elemento metafisico del mio corpo che non si vede e non si tocca.

 

ONTOLOGIA

 

Ontos vuol dire “essere”, logos vuol dire “discorso”,quindi “discorso sull’essere”.

L’ontologia è il discorso sull’essere in quanto essere a prescindere dalle sue determinazioni.

Ma se io prescindo dalle determinazioni dell’essere,da dove salta fuori il concetti di essere?

Il concetto di essere non è un concetto ma un’INTUIZIONE,se io non avessi potuto affermare come prima azione del mio intelletto l’affermazione dell’essere,non avrei potuto dire : questo è un tavolo,questa è una sedia,questo è un cane ecc.

E’ impossibile fare un discorso sull’essere per chi non l’ha ancora intuito,io posso parlare con la mia gatta per un’ora,ma se lei non ha intuito l’essere,non apprende nulla.

L’ESSERE è e basta e non è diveniente,se diciamo che l’essere è molteplice e diveniente allora dobbiamo fare un bel discorso che si chiama: “ dimostrazione razionale dell’esistenza di Dio”.

 

L’ESSERE non può essere definito perché per fare ciò dovrei trovare un generico prossimo e una differenza specifica.

Io posso definire l’uomo come “vivente e “razionale” quindi lo distinguo da un genere prossimo che può essere la rana o il gatto.

Ma come faccio a definire l’ESSERE?

Avrei bisogno di un genere prossimo all’essere che non c’è,perché il genere prossimo all’essere è ESSERE oppure non c’è.

La conoscenza dell’essere è la conoscenza del tutto in una sola volta e per sempre,non si può scoprire altro di diverso dall’essere perché altro vuol dire    NON ESSERE che non c’è.

 

 

Quindi non posso costruire una definizione di essere,posso fare una descrizione dell’essere così come facciamo con le scatole cinesi,come le matriosche,hai la scatola dell’essere,apri tutte le scatole che ci sono dentro quindi determini l’essere in tante sue determinazioni. Quindi non possiamo fare altro che tenerci le nostre scatole cinesI e aprirle di volta in volta .

 

L’ESSERE può stare solo nella INTUIZIONE INTELLETTIVA, mentre gli enti sensibili possono essere affermati,così posso dire che: il cane c’è,il libro c’è,il tavolo c’è ecc., ma dell’essere non possiamo dire questo e cioè che c’è.

 

La distinzione tra l’ESSERE è, e l’ente è essere ma non è l’ESSERE, non compare in Aristotele ma compare per la prima volta in Tommaso,da cui il binomio: essenza-esistenza.

L’ESSERE è di per sé a prescindere dalle sue determinazioni,ma non è detto che l’ESSERE esista come ente cioè come sua determinazione.

 

Infine possiamo affermare con assoluta certezza almeno due caratteristiche dell’ESSERE e cioè:

 

1) L’ESSERE ,come già abbiamo detto, non è un concetto ma una INTUIZIONE DELL’INTELLETTO

2) L’ESSERE non si può dimostrare, nè ieri,nè oggi,nè domani per il semplicissimo motivo che

l’ESSERE non ha alcun tratto d’unione con il mondo empirico e quindi mancherà sempre il

    passaggio determinante e risolutivo che ci porti dalla sperimentazione scentifica alla dimostra-

zione dell’ESSERE.

 

L’unica cosa che possiamo fare è tentare la ” Dimostrazione razionale dell’esistenza di Dio come tanti filosofi hanno fatto e alle cui  “dimostrazioni” ovvero DEDUZIONI  (del tutto arbitrarie) rimandiamo.

Vogliamo osservare che NON si può fare la dimostrazione dell’esistenza di Dio,ma possiamo solo fare una DEDUZIONE RAZIONALE dell’esistenza di Dio,che è una cosa ben diversa!

 

Dopo queste semplici e indispensabili (a parer nostro) nozioni sull’ESSERE ,riteniamo che il lettore possa essere in grado di capire e seguire con maggiore chiarezza e comprensione tutte le altre  successive argomentazioni su questo punto.

 

Buon proseguimento !

 

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