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Data 5 novembre 2017

INTERCETTARE UNA TELEFONATA

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INTERCETTARE una telefonata

 

Con questo semplice circuito potrete registrare automaticamente qualsiasi comunicazione telefonica che giunga o parta dal vostro apparecchio. Non solo,ma dal nastro inciso,potrete conoscere con estrema facilità anche il numero composto per la chiamata.

Diciamo subito che la Legge quanto le Società telefoniche  lo vietano.

 

COME FUNZIONA IL DISPOSITIVO

Ogni apparecchio telefonico per funzionare ha bisogno di una sorgente a corrente continua che viene inviata all’apparato attraverso 2 fili. Quando  la cornetta si trova appoggiata sul suo supporto ,esso tramite un deviatore interrompe questa tensione e solo alzando la cornetta  viene alimentato  il microfono e di conseguenza nei fili scorre corrente.

Pertanto se interrompiamo ,come si vede in fig 1,uno qualsiasi dei due capi che vanno a collegarsi all’apparecchio telefonico ed inseriamo in serie ai due tronconi un relè a bassa resistenza interna  (di valore all’incirca sui 100 ohm) troveremo che, alzando la cornetta telefonica,la corrente che scorre attraverso  la sua bobina è sufficiente a farlo andare in eccitazione e quindi a comandare i contatti di cui è provvisto.

 

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Inoltre poichè la resistenza  interna del relè benchè bassa,potrebbe tuttavia far diminuire la potenza auditiva del telefono, si può provvedere a questa difficoltà applicando in parallelo al componente due condensatori elettrolitici da 16 microfarad con le polarità collegate in modo che il meno di un condensatore sia in contatto con il meno del secondo,come d’altronde possiamo arguire dallo schema elettrico.

Con questo sistema ogni attenuazione verrà evitata ed il volume della voce nel microfono rimarrà sempre uguale a come era prima dell’inserimento dell’automatismo.

Questi condensatori poi,oltre a provvedere alla mansione ora descritta,servono pure per altri due motivi di cui il primo consiste nell’evitare vibrazioni tra le lamine del relè durante  il suo impiego ed infine per far sì che a cornetta abbassata la corrente alternata inviata dalla centrale telefonica per la suoneria possa agevolmente raggiungere lo scopo senza incontrare resistenza di sorta.

Ora,avendo un relè che si eccita quando il circuito viene chiuso,quando cioè viene alzata la cornetta,potremo utilizzare i terminali della stessa per comandare la tensione che alimenta il registratore.

Messo quindi il registratore in posizione di registrazione e l’interruttore di rete acceso realizzando lo schema elettrico che abbiamo riportato in figura,avremo che,alzando la cornetta ,il registratore entrerà in funzione fino a quando il contatto verrà a cessare,a cornetta abbassata,ed il relè diseccitandosi interromperà la corrente che giunge al registratore che ovviamente si fermerà.

Per prelevare il segnale modulato,vale a dire il dialogo che intercorre tra le due parti che comunicano,ci si potrà inserire nel punto di contatto dei due elettrolitici e nell’estremo di uno di questi,quindi i due fili andranno ovviamente alla presa “microfono” del registratore oppure,se il segnale risultasse troppo debole,addirittura nei due fili esterni del telefono.

Qualora riteneste dopo qualche prova che questa seconda soluzione ,quella cioè di prelevare  il segnale direttamente dai fili del telefono,allora consigliamo  per la realizzazione dell’automatismo  di attenervi allo schema  che appare raffigurato in fig.2 e che si differenzia dal primo circuito solamente per alcune semplici modifiche.

 

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Praticamente questo secondo schema comporta, rispetto al primo,l’inserimento di un solo condensatore da 0,1 microfarad ,250 volt,in parallelo alla bobina del relè al posto dei due elettrolitici poi dei due scambi di cui ogni relè è provvisto .

Come potrete constatare,dopo aver eseguito alcune prove,sentirete dalla registrazione sul nastro ,gli impulsi degli scatti e da questi ne dedurrete il numero composto.

Supponiamo che il numero composto sia 2093, riascoltando la registrazione troverete il segnale della centrale che si sente quando la cornetta viene alzata quindi due impulsi,ad indicare la prima cifra del numero che è appunto il 2,poi 10 (corrispondenti allo zero), quindi 9 impulsi per il numero 9 ed infine i tre impulsi per il 3.

La registrazione si interromperà quando la cornetta viene ricollocata sulla sua sede.

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