CONTROLLO DI VELOCITA’ PER MOTORINI
Con questo piccolo progettino è possibile ad esempio cambiare i giri del trapano ed adattarlo alle proprie esigenze,naturalmente il circuito non serve solo per il trapano,ma per comandare qualsiasi altro motore,per esempio potrà essere usato in casa per regolare la velocità di un ventilatore,di un frullatore o anche per aggiustare la luminosità di un lampadario alle necessità dell’ambiente.
Il circuito elettrico contiene un numero veramente esiguo di componenti: il cuore del complesso è rappresentato dal Thyristor tipo B79,ma qualsiasi altro thyristor funzionerà ugualmente bene ,purchè sia abbastanza potente da sopportare le tensioni e le correnti in gioco.
Naturalmente qualunque sia il thyristor usato,bisogna fissarlo su di un’aletta di raffreddamento e di dimensioni più o meno grandi a seconda del carico che viene inserito. Il mio è fissato su una piastra di alluminio di cm. 6×20 e si riscalda pochissimo. Il funzionamento di tutto il circuito è il seguente: sul potenziometro R2 viene prelevata una tensione pulsante (a causa della presenza del diodo DS1) la cui ampiezza può venir regolata tramite i potenziometri R2 ed R3.
La tensione pulsante viene applicata ,tramite DS2,al “gate” di TH1 in modo che quest’ultimo conduca per periodi più brevi o più lunghi a seconda dell’ampiezza della tensione di comando ;si ottiene ,così,la regolazione della velocità del motore.
Il potenziometro R3 provvede ad una regolazione “grossa” ,mentre la regolazione “fine” si ottiene con R2. Con R3 si sceglie praticamente la gamma di velocità in cui si vuole far funzionare il motore e poi,con R2, si varia da una parte all’altra di questa gamma. Nel montaggio che ho fatto R3 è fissato internamente alla scatola e viene regolato una volta per tutte. L’interruttore S1 serve a cortocircuitare il thyristor,escludendo praticamente il circuito di regolazione e dando al motore la massima velocità possibile.