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Data 31 ottobre 2019

CISTI

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CISTI

 

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Cos’è una Cisti?

La cisti è una sacca o cavità chiusa di natura patologica, rivestita da epitelio e ripiena di liquidi, gas o materiale semisolido. Quando l’accumulo non è rivestito da una membrana ben distinta si parla invece di pseudocisti.

Le cisti possono svilupparsi a qualsiasi età e nelle sedi più disparate, generalmente in maniera rapida prima di arrestare definitivamente la propria crescita; più raramente, queste formazioni anomale si restringono o continuano ad aumentare di dimensioni. Le cisti sono assai numerose quanto a varietà e solo in una piccolissima percentuale dei casi sono spia di un tumore maligno.

 

Cause

Numerose sono le possibili cause all’origine di una cisti.

Le più comuni, le cosiddette cisti da ritenzione, originano dall’ostruzione di un dotto ghiandolare; tra i vari esempi, quello più caratteristico è dato dalle cisti sebacee, che si formano per l’appunto nelle ghiandole sebacee della pelle, spesso a livello dell’area genitale o del cuoio capelluto. Queste formazioni, che possono raggiungere dimensioni notevoli, contengono il prodotto di secrezione della ghiandola (sebo), che talvolta si infetta.

Le cisti possono formarsi anche a causa di processi infettivi, condizioni infiammatorie croniche, tumori, malattie genetiche o durante lo sviluppo dell’embrione-feto (ad es. le cisti dermoidi).

 

Sintomi

Le cisti possono produrre sintomi più o meno intensi o risultare del tutto asintomatiche, in relazione alle dimensioni, al numero e alla sede di sviluppo. Le cisti mammarie di maggiori dimensioni, ad esempio, pur essendo chiaramente palpabili e di consistenza dura o molle, sono innocue e non presentano pericoli (non sono cancri e non hanno maggiori probabilità di diventarlo); tuttavia possono provocare dolore o una sensazione di disagio.

 

Diagnosi

A seconda della localizzazione e delle dimensioni, le cisti possono essere visibili ad occhio nudo oppure al microscopio, e rilevabili o meno alla palpazione; in questi casi, un ausilio fondamentale alla diagnosi è fornito dalle tecniche di imaging (radiografie, ecografie, TAC, risonanze magnetiche ecc.).

 

Cure e trattamenti

Se le cisti sono dolorose od arrecano disturbi di altro genere al paziente (ad es. psicologici), vengono rimosse chirurgicamente, drenate o aspirate tramite un ago od un catetere. Se necessario, ad esempio quando le cisti si sviluppano in organi interni, l’operazione viene eseguita con l’ausilio di tecniche di imaging. Se invece vige il sospetto che la cisti nasconda un tumore maligno, prima di procedere con l’asportazione può essere sottoposta a biopsia per fugare ogni dubbio. L’esame anatomo-patologico può essere condotto anche su un campione del liquido interno. Infine, se la presenza diffusa di cisti è uno dei segni caratteristici di una sottostante patologia cronica, il trattamento è in genere rivolto alle cause di origine (ad esempio in presenza di cisti ovariche multiple si cerca di ridurre la produzione di androgeni da parte dell’ovaio).

 

Cisti Dermoide

Una cisti dermoide è un tumore benigno (teratoma) che si riscontra prevalentemente a livello ovarico. Questa neoformazione cistica di derivazione embrionaria origina dalle cellule germinali.

Tali formazioni possono insorgere anche in altri distretti, come rene, testicolo e sistema nervoso. Normalmente, le cisti dermoidi non provocano disturbi, salvo nel caso in cui queste comprimano gli organi circostanti.

 

Cisti sebacea

La cisti sebacea è una neoformazione sottocutanea di natura benigna, generalmente rotondeggiante.

Questa lesione si sviluppa in seguito all’occlusione di una ghiandola sebacea; dopo tale evento, quest’ultima non è in grado di smaltire correttamente il proprio secreto, che si raccoglie sviluppando la cisti.

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Cisti pilonidale

La cisti pilonidale è una lesione sacciforme che si sviluppa a livello cutaneo, quasi sempre nella regione sacro-coccigea, poco sopra il solco intergluteo. La cavità può contenere peli (da cui il termine pilonidale, “pili nidus”), secrezioni sebacee, frammenti di pelle, liquido o materiale semisolido ed altri elementi cellulari. La lesione – nota anche come cisti sacro-coccigea – si sviluppa nei tessuti localizzati tra fascia muscolare e strato adiposo cutaneo, assumendo un aspetto simile ad una lieve tumefazione.

Le cisti pilonidale sono innocue fino a quando non vanno incontro ad infezione e flogosi. Se una cisti pilonidale diventa infetta, può degenerare in un ascesso, il quale è spesso estremamente doloroso. Inoltre, il pus raccolto nella cavità può determinare l’insorgenza di una fistola.

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