CIRCUITO D’ALLARME
Questo semplice circuito d’allarme si presta a svariate applicazioni,può ad esempio essere impiegato per proteggere dai ladri il vostro appartamento oppure la vostra automobile in quanto presenta la particolarità di avere un certo numero di interruttori “normalmente chiusi” ed un certo numero “normalmente aperti“.
Gli interruttori normalmente aperti dovranno essere sistemati in una posizione tale che l’eventuale ladro sia costretto a passarci sopra per entrare nel locale che volete difendere; gli interruttori “normalmente chiusi” sono invece adatti per essere applicati a porte o finestre in modo che,aprendole,si metta in azione il circuito.
Il numero degli interruttori può essere aumentato a piacimento,inserendo altri interruttori aperti in parallelo a P4,P5 e P6,oppure altri interruttori chiusi in serie a P1,P2,P3 in modo da poter realizzare un efficace sistema di allarme anche per locali molto vasti come potrebbe essere una villetta o un magazzino.
Il funzionamento del circuito è presto spiegato: aprendo uno degli interruttori P1,P2 o P3, si permette al condensatore C1 di caricarsi polarizzando la base del transistor TR1; in tal modo i transistrors TR1 e TR2 ,che erano interdetti,iniziano a condurre fornendo al gate di SCR1 la tensione sufficiente a sbloccarlo e provocando quindi l’eccitazione del relè.
Chiudendo invece uno degli interruttori P4,P5 o P6, si applicheranno i 12 volt positivi di alimentazione direttamente al partitore costituito dalle resistenze R2 ed R3 e quindi sul gate di SCR1 verrà ancora ad esserci quella tensione positiva che serve per far scattare il circuito .
Una volta che l’allarme è entrato in funzione,per bloccarlo di nuovo bisognerà premere il pulsante P7 del tipo “normalmente aperto” il quale provvederà a togliere l’alimentazione al diodo SCR1 e quindi a far diseccitare il relè ai cui contatti andrà applicata una sirena o qualsiasi altro dispositivo analogo che vi farà comodo impiegare.
Per TR1 e TR2 potrete usare dei transistor PNP al silicio del tipo 2N3702 oppure BC158; come diodo SCR consiglio invece un C106F1 oppure un 2N2323; come interruttori, sarà opportuno utilizzare il tipo a micro-switch.
RELE’ A COMBINAZIONE
Noi tutti siamo a conoscenza che gli inespugnabili congegni a combinazione che costituiscono le serrature delle casseforti sono capolavori di meccanica; si possono comunque ottenere le stesse prestazioni con semplici circuiti a combinazione del tipo di quello che ora vi mostro.
Esso consta di 9 pulsanti e di un relè che si eccita solo premendo quattro pulsanti in un ordine prestabilito e in un tempo massimo di 5 secondi,pena l’azzeramento dell’intero circuito.
I transistor TR1 e TR2 costituiscono,assieme al condensatore elettrolitico C1,un gruppo temporizzatore che può essere attivato premendo il tasto P1: compiendo questa operazione si provoca il “caricamento” del condensatore e quindi si viene a polarizzare la base di TR1,grazie a questo fatto,i due transistor passano in conduzione e sull’emettitore di TR2 si ha una tensione positiva; a partire da questo momento si hanno a disposizione cinque secondi per premere ,nell’ordine,i pulsanti P7,P8 e P9 in modo da eccitare i tre SCR e fornire l’alimentazione al relè: se si indugia troppo a lungo in questa operazione,il condensatore si scarica sulla resistenza R1 e tutto il circuito ritorna nelle condizioni di riposo; la stessa cosa succede poi anche se,in un momento qualsiasi della selezione,viene premuto il tasto P2,P3,P4,P5 o P6,in tal caso infatti si viene a cortocircuitare il condensatore verso massa e quindi si provoca il disinnesco dell’intero circuito.
Il circuito può essere usato in vari modi:
– montando ad esempio i pulsanti all’esterno del cancello della vostra abitazione,potrete alimentare col relè l’elettroserratura del cancello stesso , oppure
– facendo in modo che il relè si mantenga autoalimentato anche dopo i 5 secondi tramite un suo scambio,potrete far sì che una certa apparecchiatura elettrica venga avviata solo da chi è a conoscenza della esatta combinazione dei pulsanti da premere.
A conclusione di questo discorso vorrei ricordare che il circuito presenta:
9 x (9-1) x (9-2) x (9-3) = 3024 possibili combinazioni e che la successione dei tasti da premere per eccitare il relè è la seguente: P1,P7,P8,P9.