I blog di Alessioempoli

Data 28 settembre 2017

BERGOGLIO

Per ingrandire il testo, cliccare sul browser

Per ingrandire le foto, cliccarci sopra

       LE 7 ERESIE DEL PAPA

 

 

Una lettera di 25 pagine firmata da 40 sacerdoti cattolici e studiosi laici è stata consegnata a Papa Francesco l’11 agosto. Dal momento che non è stata ricevuta alcuna risposta dal Santo Padre, è oggi reso pubblico, il 24 settembre, la Festa della Madonna di Ransom e di Nostra Signora di Walsingham. La lettera, aperta ai nuovi firmatari, ha ora i nomi di 62 cleri e studiosi laici provenienti da 20 paesi , che rappresentano anche altri che non dispongono della necessaria libertà di parola. Ha un titolo latino: ‘Correctio filialis de haeresibus propagatis’ (letteralmente, ‘Una correzione filiale relativa alla propagazione delle eresie’).Essa afferma che il Papa, con la sua esortazione apostolica Amoris laetitia e con altre parole, atti e omissioni, ha sostenuto efficacemente 7 posizioni eretiche sul matrimonio, sulla vita morale e sull’accettazione dei sacramenti e ha causato queste eretiche opinioni diffuse nella Chiesa Cattolica. Queste 7 eresie sono espresse dai firmatari in latino, la lingua ufficiale della Chiesa.

 

Questa lettera di correzione ha 3 parti principali. Nella prima parte, i firmatari spiegano perché, come credenti e praticanti cattolici, hanno il diritto e il dovere di emettere una tale correzione al supremo pontefice. La legge ecclesiale richiede che le persone competenti non rimangano in silenzio quando i pastori della Chiesa stanno ingannando il gregge. Ciò non implica alcun conflitto con il dogma cattolico di infallibilità papale, poiché la Chiesa insegna che un papa deve soddisfare criteri rigorosi prima che le sue affermazioni possano essere considerate infallibili. Papa Francesco non ha soddisfatto questi criteri. Non ha dichiarato queste posizioni eretiche come insegnamenti definitivi della Chiesa, o ha affermato che i cattolici devono credere con il consenso della fede. La Chiesa insegna che nessun papa può affermare che Dio ha rivelato una nuova verità a lui, che sarebbe obbligatorio credere ai cattolici.

 

La seconda parte della lettera è quella essenziale, perché contiene la corretta corretta. Elenca i passaggi di Amoris laetitia in cui le posizioni eretiche sono insinuate o incoraggiate e poi elenca le parole, le azioni e le omissioni di Papa Francesco che rendono chiaro oltre il ragionevole dubbio che desidera che i cattolici interpretino questi passaggi in un modo che è, infatti, eretico

In particolare, il papa ha direttamente o indirettamente considerato le convinzioni che l’obbedienza alla legge di Dio può essere impossibile o indesiderabile e che la Chiesa dovrebbe a volte accettare l’adulterio come compatibile con l’essere cattolici praticanti.

 

La parte finale, chiamata ‘Elucidazione’, discute due cause di questa crisi unica. Una causa è ‘il modernismo’. Teologicamente, il modernismo è la convinzione che Dio non ha trasmesso verità definite alla Chiesa, che deve continuare a insegnare esattamente nello stesso senso fino alla fine del tempo. I moderni sostengono che Dio comunica alle esperienze umane solo le esperienze che gli esseri umani possono riflettere per fare varie dichiarazioni su Dio, la vita e la religione; ma tali affermazioni sono solo dogmi provvisori, mai fissati. Il modernismo fu condannato da Papa San Pio X all’inizio del ventesimo secolo, ma risale alla metà del secolo. La grande e continua confusione causata dalla Chiesa cattolica dal Modernismo obbliga i firmatari a descrivere il vero significato della “fede“, “eresia“, “rivelazione” e “magistero“.

 

Una seconda causa della crisi è l’influenza apparente delle idee di Martin Lutero su Papa Francesco . La lettera mostra come Luther, il fondatore del protestantesimo, aveva idee sul matrimonio, il divorzio, il perdono e la legge divina che corrispondono a quelle che il papa ha promosso per parola, azione e omissione. Ricorda altresì l’elogio esplicito e senza precedenti dato da papa Francesco all’episodio tedesco.

 

I firmatari non si avventurano a giudicare il grado di consapevolezza con cui Papa Francesco ha propagato le 7 eresie che elencano. Ma insistono rispettosamente che condannano queste eresie, che ha sostenuto direttamente o indirettamente .

 

I firmatari professano la loro fedeltà alla Chiesa sacra romana, assicurano il papa delle loro preghiere e chiedono la sua benedizione apostolica.

 

 

IL DOCUMENTO

 

1-165k

2-88k

3-76k

 

4-89k

 

5-98k

6-87k

7-91k

8-86k

9-93k

10-94k

11-90k

12-98k

13-89k

14-89k

15-85k

16-103k

17-95k

18-83k

19-96k

20-100

21-100

22-100

23-97k

24-106k

25-106k

26-46k

 

 

Le correzioni a proposizioni scritte o dette dal Papa, enunciate in latino, sono sette. Eccole:

 

1__ “Una persona giustificata non ha la forza con la grazia di Dio di adempiere i comandamenti oggettivi della legge divina, come se alcuni dei comandamenti fossero impossibili da osservare per colui che è giustificato; o come se la grazia di Dio, producendo la giustificazione in un individuo, non producesse invariabilmente e di sua natura la conversione da ogni peccato grave, o che non fosse sufficiente alla conversione da ogni peccato grave”.

 

2__ “I cristiani che hanno ottenuto il divorzio civile dal coniuge con il quale erano validamente sposati e hanno contratto un matrimonio civile con un’altra persona (mentre il coniuge era in vita); i quali vivono ‘more uxorio’ con il loro partner civile e hanno scelto di rimanere in questo stato con piena consapevolezza della natura della loro azione e con il pieno consenso della volontà di rimanere in questo stato, non sono necessariamente nello stato di peccato mortale, possono ricevere la grazia santificante e crescere nella carità”.

 

3__ “Un cristiano può avere la piena conoscenza di una legge divina e volontariamente può scegliere di violarla in una materia grave, ma non essere in stato di peccato mortale come risultato di quell’azione”.

 

4__ “Una persona, mentre obbedisce alla legge divina, può peccare contro Dio in virtù di quella stessa obbedienza”.

 

5__ “La coscienza può giudicare veramente e correttamente che talvolta gli atti sessuali tra persone che hanno contratto tra loro matrimonio civile, quantunque uno dei due o entrambi siano sacramentalmente sposati con un’altra persona, sono moralmente buoni, richiesti o comandati da Dio”.

 

6__ “I principi morali e le verità morali contenute nella Divina Rivelazione e nella legge naturale non includono proibizioni negative che vietano assolutamente particolari generi di azioni che per il loro oggetto sono sempre gravemente illecite”.

 

7__ “Nostro Signore Gesù Cristo vuole che la Chiesa abbandoni la sua perenne disciplina di rifiutare l’Eucaristia ai divorziati risposati e di rifiutare l’assoluzione ai divorziati risposati che non manifestano la contrizione per il loro stato di vita e un fermo proposito di emendarsi”.

 

Queste sette proposizionisottolinea la lettera – “contraddicono verità divinamente rivelate che i cattolici devono credere con assenso di fede divina. […] È necessario per il bene delle anime che esse siano ancora una volta condannate dall’autorità della Chiesa”. “Ci riferiamo – sostengono i firmatari – alle proposizioni che Vostra Santità, mediante parole, atti e omissioni, ha in effetti sostenuto e propagato, causando grande e imminente pericolo per le anime”

 

 

 

Una replica a “BERGOGLIO”

  1. chintz scrive:

    A volte avrei dovuto leggere degli articoli o recensioni che chiariscono anche il loro movente, e questo è un successo con il paragrafo che sto leggendo ora.

Lascia una risposta