I blog di Alessioempoli

Data 30 ottobre 2017

ANTIFURTO TRANSISTORIZZATO

Per ingrandire il testo, cliccare sul browser

Per ingrandire le foto, cliccarci sopra

ANTIFURTO TRANSISTORIZZATO

 

L’idea di questo semplice progetto mi è stata dettata dalla necessità o ancora meglio vorrei dire dalla continua sparizione notturna dei  conigli di un mio amico.

Quindi ho realizzato un progetttino di antifurto capace di sventare queste troppo frequenti razzie.

Dati i risultati conseguiti,vi mostro il mio progetto qualora voleste realizzarlo.

Esso consiste essenzialmente in pulsanti applicati agli sportelli delle conigliere collegati elettricamente in serie fra di loro ed in un filo di rame dal diametro di 0,15 mm e di lunghezza sufficiente da essere teso fra due pali piantati in un prato antistante la conigliera  o ai lati di un passaggio obbligato.

I pulsanti che mi servivano, li ho acquistati da un falegname  e sono del tipo che viene usato per accendere la luce interna dei mobili bar quando si apre lo sportello;  dovrebbero comunque essere reperibili anche presso un qualsiasi elettricista.

Il funzionamento di questo sistema è di una semplicità unica per cui lo schema elettrico, descritto in figura,non ha bisogno di troppe spiegazioni per essere compreso.

Quando tutti i pulsanti sono chiusi ed il filo di rame è intatto,la base del transistor, un AC128,risulta a massa, quindi sul collettore dello stesso non scorre corrente. Se invece qualcuno avvicinandosi alle conigliere  rompesse inavvertitamente il filo di rame  coi piedi,oppure,anche se fosse riuscito per mera fortuna a scavalcarlo e tentasse di aprire uno sportello, automaticamente la base del transistor verrebbe ad assumere una tensione negativa a causa della resistenza da 27.000 ohm inserita fra la base del transistor e la massa.

In tal modo il transistor passerà in conduzione facendo scorrere sul collettore una corrente capace di azionare un relè i cui contatti comandano una suoneria.

Il relè impiegato è un Siemens da 385 ohm,comunque al suo posto se ne potranno sostituire altri anche con diversa resistenza, purchè analogamente venga modificato anche il valore della resistenza da 27.000 ohm in modo che la corrente di collettore sia sufficiente  a far scattare  il relè.

Nella scelta della resistenza esatta, ricordatevi che la corrente di assorbimento non superi i 300 mA. La tensione di alimentazione è mantenuta sui 9 volt.

 

1-66k

Lascia una risposta