ACQUISTARE UN TELEVISORE
Se una volta l’acquisto di un televisore era un investimento che durava nel tempo, adesso l’evoluzione tecnologica è tale che nel giro di pochi anni anche un modello di fascia alta può diventare obsoleto. Bisogna insomma che ti mantenga costantemente informato per scegliere il miglior TV per le tue esigenze e le tue tasche, ma non preoccuparti perché in questa pagina troverai tutte le dritte necessarie per non compiere errori durante l’acquisto e per scegliere un modello che soddisfi le tue aspettative e con il miglior rapporto qualità-prezzo.
Hai mai sentito parlare del 3D?
Qualche anno fa i produttori puntavano in maniera massiccia su questa categoria in modo da alimentare le proprie vendite. Secondo i loro comunicati sembrava fosse indispensabile acquistare un televisore con supporto alla tridimensionalità per poter godere appieno dei film compatibili, ma il 3D non ha mai preso piede perché di fatto non offriva un’esperienza così innovativa. È proprio per non prendere fregature di questo tipo che devi mantenerti informato: i trend del momento sono Smart TV, Ultra HD 4K, HDR, OLED e Quantum Dot, tutti molto più interessanti del 3D: ma cosa rappresentano questi nomi? Scopriamolo insieme qui di seguito.
Qual è la differenza tra una Smart TV e una TV tradizionale?
I primi si distinguono dai TV tradizionali per la connettività Internet e il supporto alle applicazioni, come quelle per YouTube, i social network e la visione di contenuti in streaming. Una Smart TV solitamente dispone di un sistema operativo avanzato, proprio come quello del tuo smartphone o del tuo computer e nella scelta di un modello bisogna sempre considerare che sistema operativo è installato visto che da questo dipende la lista di compatibilità del prodotto, sia con applicazioni di terze parti che con periferiche esterne.
Il sistema operativo ricopre un ruolo fondamentale nella quantità di applicazioni disponibili e nella semplicità d’uso del televisore. I sistemi operativi più diffusi sono: Tizen OS di Samsung (presente sui modelli più recenti del produttore asiatico), WebOS di LG e Android TV, che vede in Sony e Philips alcuni dei suoi più importanti promotori e porta sui televisori tutte le app disponibili su smartphone e tablet.
Lato hardware bisogna porre particolare attenzione alla potenza del processore, dal quale dipende la velocità con cui il televisore esegue le varie app. Bisogna poi fare attenzione al supporto Wi-Fi: non tutti gli Smart TV sono in grado di connettersi alla rete di casa in modalità wireless, alcuni supportano solo la connessione via cavo (Ethernet) e necessitano di una chiavetta acquistabile separatamente per il collegamento Wi-Fi. Infine devi considerare che esistono dei dispositivi molto economici, come il Google Chromecast e i TV Box Android che, all’occorrenza, permettono di trasformare TV tradizionali in Smart TV.
I televisori di ultima generazione non sono tutti uguali, e anche nella fascia più alta di prodotti ci possono essere differenze sostanziali tra i modelli prodotti dalle varie società: ad esempio Sony ed LG stanno puntando soprattutto sull’OLED, che offre neri profondissimi e una grande gamma di colori, mentre Samsung preferisce puntare sulla più recente tecnologia Quantum Dot che garantisce una migliore fedeltà cromatica ma con un rapporto di contrasto inferiore rispetto agli OLED.
LCD, LED, OLED, plasma
La scelta tra TV al plasma, LCD, LED e OLED è più semplice di quanto si possa immaginare. La tecnologia al plasma è ormai superata, i televisori di questo tipo consumano troppa energia e scaldano in maniera eccessiva. Ti consiglio di evitarli (anche perché ormai in commercio se ne trovano pochissimi). Gli LCD e i LED sono fondamentalmente la stessa cosa: i televisori a LED sono degli LCD che utilizzano i LED anziché le lampade a fluorescenza per la retroilluminazione (fattore che ne riduce drasticamente i consumi energetici e li rende più sottili). Infine ci sono gli OLED, che sono ancora più efficienti dei LED in quanto a consumi, assicurano dei neri molto profondi perché i pixel possono essere individualmente spenti all’occorrenza, ma attualmente risultano ancora piuttosto costosi. Morale della favola? Se vuoi il miglior rapporto qualità-prezzo orientati su un televisore a LED.
Quantum Dot
Alcune delle principali aziende produttrici di televisori stanno commercializzando dei televisori a LED definiti Quantum Dot. Tali televisori si basano su una nuova tecnologia di retroilluminazione che utilizza dei microcristalli per una resa più “precisa” dei colori. I microcristalli vengono illuminati con un raggio di luce blu e in questo modo riescono a riprodurre sullo schermo una gamma di colori più vasta di quella dei classici TV a LED. Va detto che al momento si tratta di una tecnologia riservata a pochi top di gamma, ma in futuro le cose potrebbero cambiare.
TV curvi
Alcune aziende stanno puntando forte sui televisori con display curvo. Ma servono davvero? Quali vantaggi hanno rispetto ai classici display piatti?
Beh, in linea di massima i TV curvi offrono un’esperienza più avvolgente per lo spettatore rispetto ai display piatti, fanno sembrare lo schermo più grande… ma hanno anche diverse controindicazioni. In primis per godere appieno di questo formato bisogna mettersi di fronte allo schermo, spostandosi di lato la visione risulta molto più limitata rispetto a quella dei display tradizionali.
Caratteristiche tecniche
Nella scelta di un televisore è indispensabile conoscere le definizioni delle caratteristiche tecniche per capire quale modello è migliore rispetto a un altro senza doverlo necessariamente provare. Qui di seguito ti offro delle nozioni fondamentali per orientarti nel tuo acquisto.
Risoluzione
La maggior parte dei TV in commercio hanno tre tipi di risoluzione: la HD Ready pari a 1280×720 pixel o 1366×768 pixel, la Full HD che equivale a 1920×1080 pixel e la Ultra HD (anche detta 4K) che equivale a 3840×2160 pixel.
Di recente sono arrivati sul mercato anche i televisori con risoluzione 8K (7680×4320 pixel), che utilizzano complessi algoritmi di intelligenza artificiale per convertire in 8K i segnali prodotti in Full HD o 4K. Per via della scarsità di contenuti nativi in 8K, tuttavia, al momento non mi sento di consigliarti questo tipo di TV a meno che tu non voglia il meglio del meglio a oggi in circolazione (e sia disposto a spendere una fortuna!).
La constatazione più banale che si può fare in merito alla risoluzione è relativa al fatto che più ampia è la risoluzione e migliore è la qualità dell’immagine. Questo è innegabile, ma bisogna considerare anche il fatto che i televisori più avanzati, quelli con risoluzione 4K, sono un po’ più costosi rispetto ai Full HD. Vale la pena acquistarne uno? In effetti in questi ultimi anni i contenuti che consentono di godere appieno di questo formato sono parecchi, soprattutto su servizi di streaming online o sui servizi televisivi “premium” a pagamento. In sintesi possiamo dire che l’acquisto di un TV 4K Ultra HD è consigliabile se abbinato a un abbonamento premium, ma attenzione: se usi un servizio online assicurati di avere una banda in download sufficiente per poter gestire il 4K (circa 30 Mbps costanti). Ti consiglio di scegliere un TV Ultra HD 4K anche se disponi di una console di ultima generazione (come la PS4 Pro) o vuoi comprarne una in futuro, dal momento che gli ultimi titoli sul mercato possono essere eseguiti anche alla risoluzione 3840×2160 pixel tipica del 4K. I TV HD Ready mi sento di sconsigliarli, ormai sono superati e non sono tanto più economici di quelli Full HD.
HDR
Alcuni televisori top di gamma supportano la tecnologia HDR (High Dynamic Range), la quale consente di avere su schermo tutte quelle sfumature di ombre, luci e colori che normalmente i televisori non riescono a farci vedere.
Per qualcuno si tratta di una delle più grandi innovazioni dopo l’introduzione dell’alta definizione, ma per il momento si paga cara. Allo stato attuale, infatti, a supportare l’HDR sono solo alcuni modelli di TV di fascia medio-alta o alta.
Supporto 3D
Il supporto al 3D consente di migliorare la profondità delle immagini riprodotte su schermo sfruttando varie tecnologie, con occhiali attivi e passivi che si differenziano per i metodi utilizzati. Si tratta di uno standard ormai quasi del tutto dimenticato dall’industria, quindi ti consiglio di basarti su altre caratteristiche durante la scelta del tuo nuovo televisore.
Numero di ingressi
Con il proliferare di decoder multimediali, media center, dongle HDMI (es. Chromecast) e console di gioco, è importante acquistare un televisore che abbia un buon numero di ingressi HDMI. Inoltre è bene sottolineare che alcuni dispositivi, come ad esempio i lettori Blu-Ray 4K, hanno bisogno di porte HDMI 2.0 (oltre che di un televisore UltraHD) per svolgere appieno il proprio lavoro.
Altrettanto importante è il numero delle porte USB disponibili nel TV, le quali servono per collegare hard disk, chiavette USB e alimentare dispositivi come i dongle HDMI. Se hai intenzione di collegare un sintoamplificatore o un impianto audio esterno al televisore, potrebbe farti comodo anche la presenza di un’uscita audio ottica (oltre al consueto jack per le cuffie, ormai presente sulla totalità dei TV, e alle entrate HDMI).
Standard supportati
Nella scheda tecnica di un televisore ci sono anche delle sigle che indicano gli standard di trasmissione supportati dal dispositivo: DVB-T indica il supporto al digitale terrestre standard; DVB-T2 il supporto al digitale terrestre di nuova generazione (che sta pian piano sostituendo il DVB-T); DVB-S e DVB-S2 indicano i televisori dotati di sintonizzatore satellitare. Attenzione però: il supporto completo al digitale terrestre di nuova generazione è garantito solo dai televisori che oltre a essere compatibili con la tecnologia DVB-T2 supportano il code H.265/HEVC. Prima di scegliere il tuo prossimo televisore tieni in considerazione anche questo parametro.
Slot Common Interface Plus (CI+)
Lo Slot Common interface Plus (CI+) è lo slot in cui si installa la CAM per la lettura delle smart card (quindi per l’accesso ai servizi di pay TV digitale terrestre). È presente nella maggior parte dei televisori attualmente in commercio, ma potrebbe mancare su alcuni modelli più economici. Occhio!
Altre caratteristiche
Altre caratteristiche che ti consiglio di prendere in considerazione prima di acquistare un televisore sono le seguenti.
1) Refresh rate – è un valore che indica la frequenza di aggiornamento delle immagini su schermo. Può essere di 50Hz, 100Hz o 200Hz, ma alcuni produttori utilizzano cifre più alte (es. 400Hz, 800Hz o 1000Hz) per indicare l’adozione di tecnologie che elaborano l’immagine per renderla più fluida. Per il mercato USA gli standard adottati sono di 60Hz, 120Hz e 240Hz, quindi nelle schede tecniche di alcuni TV potresti incontrare tali valori al posto dei “nostri” 50Hz, 100Hz e 200Hz. Da sottolineare, inoltre, che alcuni produttori valutano le loro tecnologie di motion processing con valori differenti dagli Hz. Ad esempio LG utilizza i PMI e Samsung i PQI, quindi non è sempre possibile comparare direttamente i valori dei TV di due produttori diversi.
2) Consumo energetico – i televisori rimangono accesi per parecchie ore al giorno. Acquistane uno di classe energetica alta se non vuoi pagare bollette salate. Le classi energetiche vanno dalla classe D (peggiore) alla classe A+++ (migliore).
3) Garanzia – alcuni televisori, se di importazione, potrebbero non avere la garanzia standard europea a cui siamo abituati. Controlla bene prima di perfezionare il tuo acquisto.
4) Supporto Miracast, Google Cast, AirPlay 2 e DLNA – alcuni Smart TV sono dotati del supporto a diverse tecnologie che permettono di trasmettere contenuti audio/video al televisore in modalità wireless. Tra queste tecnologie, ti segnalo Miracast, integrata in molti PC Windows e dispositivi Android; Google Cast, che permette di sfruttare la tecnologia di Chromecast senza usare la chiavetta di Google; AirPlay 2 di Apple integrato in tutti i device della “mela morsicata”, e DLNA, compatibile un po’ con tutti i device ma più limitata rispetto alle altre, in quanto non consente la trasmissione diretta dello schermo, ma solo quella dei singoli contenuti.
5) Luminosità – il livello di luminosità massimo di un televisore viene indicato in Nit (cd/m2).
6) Contrasto – il rapporto di contrasto di un televisore indica il rapporto di luminosità di un’immagine bianca rispetto a un’immagine nera. Viene espresso utilizzando la formula “x:1”, dove la “x” rappresenta il grado di luminosità del bianco rispetto al nero.
7) Angolo di visione – si tratta della massima angolazione dalla quale è possibile visualizzare l’immagine su schermo senza distorsioni (quindi con colori e luminosità ottimali). Viene espresso utilizzando la formula “x:x”, dove al posto delle “x” c’è l’angolo di visione massimo.
Immagini in formato HDR
Ti riporto alcuni esempi che puoi vedere con i televisori di alta gamma